Disincontrata

Triste e coraggiosa.


I tappi nelle orecchie e zitta. Zitta. Margherita da un po’ di tempo non ride più. Il fatto che abbia smesso di ridere a nove anni fa di lei una bambina seria. E pensare che tuo nonno rideva sempre, tu non ti assomigli a lui Marghe. No, non mi assomiglio a lui. Oggi ho trovato i tappi per le orecchie tra gli attrezzi di lavoro di papà, me li sono messi e con questi sto proprio bene. Non sento i genitori che gridano. Non è più colpa mia. Sento solo il caldo di questo termosifone, il plaid e sotto è tutto nero. Io non ho paura del buio. Sono una bambina coraggiosa, me lo ha detto la dottoressa. Dice che ho fatto bene a raccontare tutto a mamma. La cantina, la porta, la polvere, il silenzio. Ora però mamma e papà piangono. Lui la stringe forte. Poi si asciuga le lacrime e viene verso di me. Ahmmm!! Nooo…mi mangi? Siii… per finta!!! Ci mettiamo a ridere.  Mi dice che nessuno potrà più farci del male. Lo so. Ora il nonno non c’è più e non mi può più toccare.