Disincontrata

Vieni via...vieni via con me...


 Appena il prete chiese alla donna se voleva prendere per marito l’uomo che le stava a fianco, il suo abito da sposa iniziò a muoversi, stringendosi e allargandosi addosso a lei. I veli dell’ampia gonna si alzarono verso l’alto e a poco a poco imprigionarono il suo corpo in un vortice facendo sì che la poveretta cominciasse a barcollare davanti all’altare. L’iniziale stupore degli invitati si tinse di terrore come lo sguardo dello sposo che si era allontanato da quella creatura che sembrava posseduta dal demonio. Fu questa la spiegazione del prete che facendosi forza iniziò a spargere l’acqua benedetta verso quell’anima peccatrice. Ma quella folle danza tra i veli si concluse solo quando un fiore dell’acconciatura si infilò minacciosamente nella bocca della donna rischiando di soffocarla. In questo momento la sposa rimase immobile cercando con lo sguardo terrorizzato il proprio amato che nel frattempo si era rifugiato piangente tra le braccia dalla propria madre. Fu in questo momento che l’abito riuscì a liberarsi del corpo che aveva avvolto fino a quel momento lasciando la sposa in mutande sotto agli occhi di tutti.La testimonianza di un passante: ho visto un abito da sposa, camminare per la strada. E’ roba da pazzi è vero, ma si trattava proprio di questo. C’era l’abito ma non c’era nessuna donna che lo indossasse. Ad un certo punto l’ho visto inciampare in una pozzanghera, è scivolato e vi è caduto dentro. Mi sono avvicinato ma questo come niente fosse si è rialzato ed ha continuato a camminare. L’ho visto con i miei occhi. Poi quando ho saputo del fatto accaduto ho capito che si trattava proprio dello strano caso dell’abito scappato dalla chiesa.La testimonianza della sposa poco tempo dopo: è stato un momento tanto terrificante quanto liberatorio; non so come possa essere accaduto, so soltanto che non avrei mai trovato il coraggio di ritornare nei miei passi se non fosse successo tutto questo. Quell’abito mi ha salvato la vita.