Disincontrata
Dalla finestra guardo il mondo e se trovo qualcosa di interessante esco fuori a fare due passi.
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Post n°39 pubblicato il 06 Aprile 2010 da toscaninalucy
Il suo sguardo verso di me. Mi prometteva, mi implorava, mi respingeva e forse voleva odiarmi. Era sul palco e mi guardava. Aveva speso molte lacrime interpretanto Miss Colette ed una soltanto era scesa dai miei occhi. Dalla poltrona nella quale ero seduta mi era parsa più umana, più vulnerabile, com’era una volta. Miss Colette è sfuggente, cancella e riscrive la sua vita. E intanto soffre perché sa che non può evitare tutto questo. Le vicende la rapiscono. La osservo e mi commuove l’instabilità delle sue emozioni. C’è qualcosa di me sopra quel palco. Tu vecchia amica mia che la interpreti così bene ti sei accorta di tutto questo? Quando mi sono allontanata da te molti anni fa è così che mi sentivo. E volevo correre così come Miss Colette…sulle punte dei piedi con quelle scarpette rosse, da un lato all’altro del palco…finché non cala il sipario.
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