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Il GOVERNO HA LA FIDUCIA


Il primo ostacolo da superare, per questo nuovo governo, era la fiducia al Senato.La fiducia è stata ottenuta, con un abbondante scarto rispetto al quorum: 165 con la soglia fissata a 161Non ci sono state sorprese, anche perchè se ce ne fossero state si sarebbe scatenato l'inferno, inferno evitato, per ora.I senatori a vita hanno votato tutti per la fiducia, fatto di notevole rilevanza politica, questo vuol dire che non c'è stato nessun senatore prezzolato.In effetti non avrebbe avuto molto senso che qualcuno di questi avesse votato contro, tipo il Sen Andreotti oppure l'ex presidente Cossiga, semplicemente perchè non appartenendo a nessuno schieramento, la logica di un voto contrario sarebbe stata pressochè inesistente.Perchè votare contro un governa alla nascita, sarebbe stato dare un voto ideologico.Ed è proprio questo che è stato contestato dagli scranni della destra ai senatori a vita, appunto di aver dato un voto ideologico, loro, che secondo la CDL, non avrebbero dovuto partecipare al voto.Ma che senso ha dichiarare ideologico un voto, che invece serve solo a far insediare un governo? Nessuno.Diciamo che l'utilizzo del voto a favore o contrario sarà loro strumento quando dovranno approvare o respingere leggi che il governo presenterà, e anche in quel caso non sarà ideologico, perchè sarà il contenuto della legge ad essere determinante per la scelta del voto.Quindi in tutto ciò il senatore a vita non ha nulla di ideologico da portare avanti, ma ha solo l'esperienza di una vita politica e sociale, che gli ha garantito il seggio al senato, a far da bagaglio per la scelta di come utilizzare il suo voto.Di ideologico c'è stato solo il voto contrario della CDL, ma questo è normale, logico.La comodità di avere al senato un gruppo di persone apartitiche, significative dal punto di vista decisionale, sarà quella di esercitare un ulteriore controllo sulle leggi, che l'Unione proporrà, e di questo la Casa Delle Libertà deve avere l'arguzia di essere grata, e non la stupidità di lanciare, come al solito, accuse gratuite e rozze, come è rozzo  il cuore rappresentativo di questa classe politica oggi all'opposizione.E' chiaro, per chiosare, che non tutti i senatori a vita sono  apartitici, ma comunque la maggior parte lo sono, e la maggior parte ha le abilità e le cognizioni per esercitare un controllo reale e oculato sull'operato del governo.