disinformati

Sta succendendo di tutto.

....ma veramente di tutto...

Il calcio, gli ex reali, la mafia, i politici di AN, la RAI, azz.. possibile che la caduta di Berlusconi abbia potuto generare tutto questo???

Si sapeva e si vedeva che tassello dopo tassello la destra berlusconiana stava scalando ovunque, acquisendo centri di potere, architettando vie per continuare a predominare in Italia, ma che tutto cominciasse a cadere in pochi giorni non se lo aspettava nessuno.

Si è cominciato con il calcio e si è finito con i Reali, che c'entrano con la destra, c'entrano, si parla di esponenti di An di FI, si parla di Gianni Letta, si parla di voti che il nostro caro ex sovrano e neo galeotto avrebbe comunque garantito a FI per ovviare al pericolo Bolscevico, sono voti di scambio, voti da consegnare dopo che il governo berlusconiano gli aveva riconsegnato la patria, e si parla di voti in cambio della restituzione degli ex possedimenti reali in Italia.

Si parla anche di facilitazioni nell'acquisizioni di beni sequestrati alla mafia, si parla di tante cose, benedette sono state le intercettazioni.

Dalla Rai, che come si sa è sempre stata la casa dei raccomandati, ad oggi vengono alla luce collegamenti diretti tra politici (AN) e ragazze dello spettacolo in cambio di prestazioni sessuali, che schifo... la nostra classe politica, che arrivata al potere si gode in tutti i sensi dei regali che la  situazione di privilegio gli consente.

Sembrerebbe  che non aspettavano altro, come fossero dei bambini con un nuovo giocattolo, "ora è mio e ne faccio quello che voglio" scampoli di esseri umani che fanno i magnaccia alle spalle dei beoti che li votano, che illusi speravano nel proprio bene.

Si potrebbe quasi elevare Berlusconi rispetto alla plebaglia che ha portato agli altari in questi ultimi anni, spregevoli esseri umani, in attesa della rivalsa sulla vita, ma Berlusconi non si eleva, perchè è colpa sua se l'Italia oggi è derisa da tutto il mondo, alla faccia della importanza che lui credeva di avergli dato.

• Nel calcio i primi scricchiolii del sistema. Ora ne stiamo uscendo, speriamo che almeno qualche anno duri....
  
  
• Nella finanza, gli amici della parrocchietta Fazio stanno andando tutti in galera.
  
  
• I pizzini stanno aiutando gli inquirenti a scoprire le ultime trame di una mafia sempre piu' imprenditoriale e legata alla politica come non mai.
  
  
• Il mondo della tv e oggi al microscopio, si scopre di Vespa ciò che già si sapeva, come lo si sapeva di Moggi... la Rai in generale come circuito di raccomandazioni a gogo'.
  
  
• Gli ex reali alla strega di papponi magnaccia e gran riciclatori, con la voglia di replicare a Berlusconi con i loro neonascenti movimenti politici.

         Una visione orrenda di questa Italia tornata per il mondo intero alla stregua di

                                                    pizza e mandolino.

Una fase criticissima della nostra Italia, che ora in mano alla sinistra in cerca di rivincite e con il pericolo di una sistemazione approssimativa del nostro futuro.

Ad oggi purtroppo siamo in mano a gente come Rutelli, neoconservatore, e a Mastella neomoralizzatore, ma come mai?

Ma possibile che era questo il governo che il nostro voto voleva?

Non abbassiamo la guardia.

Io voglio una legge sul conflitto di interessi per non dover piu' scegliere tra Rutelli e Berlusconi, tra Mastella e Bossi, io voglio un governo di sinistra che non sia in combutta come a destra con i cotruttori edili, voglio un governo che pensi prima ai cittadini e dopo alla grande finanza.

1. Case, a costi umani.
   
   
2. Università e diritto allo studio reale, gestito dallo stato.
   
   
3. Carceri capienti e confortevoli per trattenere i Previti del momento, che non possano nuocere piu' al cittadino con il loro sprezzo per la legalità.
   
   
4. Un lavoro che non  sia un ricatto continuo nei confronti del dipendente e che non obblighi il datore di lavoro a trucchi contabili per sopravvivere, anche gli imprenditori onesti hanno il diritto di campare.

Basta con i Berlusconi da strada, ci sentivamo un po' tutti come lui quando facevamo ciò che non dovevamo sentendoci nel diritto di farlo, proprio come lui.

Ho la nausea.