disinformati

Pinocchio

Il nostro (Sigg.!) Presidente del consiglio Silvio Berlusconi è una persona un po particolare sotto il punto di vista del linguaggio.
Non si capisce come mai le cose deve dirle almeno due volte per farsi capire dagli italiani.
Siamo proprio un popolo duro di comprendonio, probabilmente, perchè non capiamo mai i suoi discorsi.
Abbiamo accolto tutti con giubilo l'idea della casa per tutti, ed eravamo tutti pronti a mettere la fatidica croce sul suo simbolo per permettergli di operare nel bene degli italiani nella prossima legislatura, ma ...
Ma la casa per tutti alla fine si è rivelata una bufala.
Insomma, dice Berlusconi, io non ho mai detto che vi avrei donato una casa per tutti, ma solo per gli sfrattati..., solo alle fasce più deboli, precisamente ha detto   ''case possibili per gli sfrattati''.
E quindi da case per tutti siamo arrivati a case "possibili" per fasce deboli della popolazione e per quelli sfrattati.
Ma allora cosa c'è di nuovo.
Esistono già delle graduatorie per tali fasce di popolazione, e a queste persone gli spettano le cosiddette case popolari.
Basterebbe utilizzare le case degli enti, non utilizzate, e sono molte, per dare a queste povere persone la cosiddetta casa popolare.
Qindi non ha ha fatto nulla di nuovo per risolvere un problema annoso e importante come quello dell'abitazione.
Il problema è molto ma molto più importante e servono dei cambiamenti drastici, a livello economico, in ITalia, per risolvere questo problema, e non solo per le fasce più deboli, ma per tutti quelli che stanno cercando una casa e che sono DISPERATI, in quanto una casa costa veramente troppo rispetto al suo reale valore, e alle disponibilità degli italiani.
Un casa di 100 metri quadri a Roma in quartieri non troppo periferici costava 7-8 anni fa 400 milioni. Oggi la stessa casa costa 500 mila euro, 1000 milioni di lire!
Come è possibile?
Una casa oggi è fatta dello stesso materiale di come era 8 anni fa eppure oggi costa più del doppio, abberrante!
Il costo della casa lo fa il mercato, sbagliato.
Come sbagliato? Direte voi
Be io mi permetto di dire, sbagliato!
Il mercato non ha nulla di umano, non è ancorato alle esigenze della popolazione, è solamente un contatore al rialzo o al ribasso in funzione della domanda che esiste di quel prodotto.
Be' una casa, che non sia al centro della citta "X", e che non sia una abitazione di lusso, ma una abitazione normale deve costare quanto è il suo valore intrinseco, in quanto è un bene di prima necessità, senza il quale una famiglia non può costituirsi, è come dire che il lavoro lo vendiamo al migliore offerente, chi offre  di più si becca il lavoro, gli altri no.

La casa in Italia è un bene di investimento, ancora più abberrante.

Il mercato specula sulle necessità primarie degli italiani, io compro una casa perchè ho 500 mila euro in contanti, non mi serve, ma tra un mese la vendo a 520 mila euro, e ci ho fatto 20000 euro in un mese.
E tizio, l'operaio, l'impiegato, e tizia, la professoressa, quindi lo stipendiato, apre un mutuo trentennale, per comprarsi 50 metri quadri di casa a 350 mila euro piu' gli interessi che pagherà per le prossime decadi, accorgendosi di pagare alla fine 700 mila euro di casa!
Tutto per poter apparecchiare la sera a casa propria, e per poter allevare un figlio, se rimangono due soldi per i pannolini.

Soluzione:
Mettere sul mercato le case degli enti, a prezzi reali, 70 mq 180.000 euro, punto!

Oppure:
Affittare le stesse, a 350 Euro al mese, punto!

In questo modo il mercato al rialzo va a puttane, i cosiddetti investitori si liberano di case che non interessano più a nessuno e che quindi scendono di prezzo.

Ed in più c'è un valore aggiunto, non indifferente, ci sono liquidità disponibili per il vero mercato, quello borsistico, quello non "immobile", ma quello in movimento!

Si perchè la finanza italiana è idiota, per dire in modo semplice o semplicistico, i capitali noi li utilizziamo per comprare beni che non creano altri beni, e quindi il guadagno è solo per il primo che investe, e poi si ferma li.

Un solo esempio fa capire cosa succede in Italia, la Pirelli.
La Pirelli di Tronchetti Provera inzialmente faceva pneumatici, poi è passata alla produzione dei "cavi" (cablature, fibra ottica e altro)  nell'epoca della new economy, poi è passato direttamente alle telecomunicazioni, e al fine, invece che dire, comprarsi una software house, oppure crearla da zero, che fa?
Be crea "Pirelli Re"...
cosa è sto Pirelli Re?
E' una azienda di investimenti immobiliari!
Pure Provera, vi rendete conto, ha capito che in Italia quello che conta sono le mura!!

Tutto ciò fa schifo.

Vi ricordo, si investe sulle spalle dei bisognosi!

E Berlusconi ci prende per il culo, fa proclami, sulla base della più grande necessità dell'italiano, solo per attirare la fatidica croce sulla scheda elettorale, dicendo cose fumose, trite e prive di sostanza.

Grazie Presidente, come al solito.