Disinformazione

Cervello: Via a'Progetto Genoma'Per Mappatura Completa


Da Ansa - Sab 26 Gen - 17.36(ANSA) - ROMA, 26 GEN - L'ultimo posto sulla Terra ancora in gran parte inesplorato e' il cervello umano, ma c'e' chi sta progettando di studiarlo letteralmente 'molecola per molecola'. La notizia viene dalla rivista americana Wired: l'universita' di Harvard sta lavorando ad una macchina in grado di fare per la materia grigia l'equivalente del 'progetto genoma' per il Dna, cioe' la mappatura completa di tutte le sinapsi, i collegamenti nervosi fra i neuroni. Il cervello umano contiene piu' di 100 miliardi di neuroni, molte di piu' rispetto alle basi del Dna che sono 'solo' tre miliardi. Secondo quanto riporta la rivista la macchina in grado di automatizzare il processo, indispensabile per la mappatura, c'e' gia', si chiama Atlum, e i primi prototipi stanno gia' analizzando cervelli di topo. L'analisi completa delle connessioni tra i neuroni potrebbe fornire risposte sull' attivita' del cervello che neanche gli strumenti piu' accurati riescono a dare. ''Ormai conosciamo ogni sostanza chimica presente nel cervello, e ogni tipo di cellula - spiega Michael Huerta, uno dei ricercatori che lavorano al progetto - ma finche' non sapremo come queste cellule sono connesse tra loro non avremo idea di che informazioni stiano elaborando''. La macchina realizzata e' in realta' una sofisticatissima 'affettatrice', capace di preparare campioni di mezzo centimetro di lunghezza e pochi millimetri di spessore di materia grigia, e di 'sbucciarla' dal rivestimento esterno. Il campione viene poi montato su un supporto di plastica trasparente e analizzato al microscopio elettronico per ricavarne un'immagine tridimensionale da cui si puo' estrapolare la connettivita' dei neuroni. Proprio questo passaggio e' l'ultimo ostacolo da superare per i ricercatori, perche' a differenza dei precedenti non e' ancora automatizzato ma deve essere fatto guardando pazientemente ogni immagine, un problema che ad Harvard sperano di superare grazie all'accordo con un'azienda privata specializzata in informatica. Entro quattro anni comunque i neuroscienziati americani sperano di portare a termine il lavoro sui topi, per potersi poi dedicare all'uomo: fra gli obiettivi anche capire come evolvono le connessioni durante la crescita. ''Ogni cellula nervosa di un bambino ha 20 volte piu' connessioni di quelle dell'adulto - spiega il capo del progetto, il neurologo Jeff Lichtman - vogliamo capire che cosa regola questa selezione. Se un neurone ha venti connessioni che diventano cinque, il problema e': quali cinque?''. Oltre a capire l'evoluzione del cervello, la mappa servira' a scoprire i segreti di molte malattie legate proprio alla connessione fra i neuroni, come l'autismo e la schizofrenia. Secondo le previsioni degli scienziati, ci vorranno almeno dieci anni per avere le mappe complete del cervello umano. Un tempo molto breve se si pensa che e' lo stesso impiegato qualche anno fa da Sidney Brenner del Salk Institute per fare lo stesso lavoro su un verme con solo 300 neuroni. (ANSA).