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Smagliature: presentata una nuova tecnica per risolverle


Da Yahoo! NotizieLa lotta alle smagliature, vere e proprie cicatrici cutanee causate da alterazioni ormonali dell’adolescenza e della gravidanza che secondo dati Istat del 2007 affliggono in Italia circa 18 milioni di donne a partire dai 12-16 anni e circa 8 milioni di uomini, può ora contare sulla più avanzata ricerca dermatologica italiana con innovative tecniche che agiscono direttamente sui meccanismi cellulari impenetrabili da creme e lozioni, risolvendo così la patologia cutanea senza aggressive dermoabrasioni e peeling chimici e senza sofferenza.  “La rivoluzionaria metodica made in Italy”, dice il professor Pierantonio Bacci, Direttore del Centro Documentazione in Patologie Estetiche di Arezzo, Docente di Chirurgia Estetica presso la Scuola di Chirurgia dell'Università di Siena, e pioniere della nuova tecnica, “sperimentata con successo per oltre 2 anni su circa 2000 donne, si chiama biodermogenesi. Osservazioni cliniche e studi svolti dal Board scientifico del Centro di Documentazione in Patologie Estetiche di Arezzo da me diretto e da altri centri pilota e di riferimento italiani hanno dimostrato l’efficacia della nuova metodica evidenziando rispetto alle altre tecniche in uso l’assenza di complicazioni come incrementata fragilità capillare, ematomi e infezioni. Il trattamento si svolge in cinque fasi: la prima effettua un gommage meccanico di superficie, la seconda genera una ginnastica vasale sul microcircolo cutaneo e nutre la pelle per favorire la rigenerazione del tessuto cutaneo, la terza ne aumenta l’ossigenazione, la quarta attiva un drenaggio sul microcircolo linfatico per riassorbire le scorie prodotte, la quinta si basa infine sull’abbronzatura con l’esposizione al sole o a lampade UVA per stimolare la ricolorazione e la rigenerazione connettivale. Per ottimizzare il trattamento si usano sostanze a base di derivati di jojoba e mais, che contengono acidi grassi importanti per la protezione e idratazione della pelle”.  Le smagliature riguardano un po’ tutte le donne, dalle adolescenti alle più mature e sono l’inestetismo più difficile da trattare. “Compaiono inizialmente”, spiega l’esperto,” come piccole striature color rosa intervallate da tratti di pelle sana per poi virare con il tempo in vere e proprie cicatrici biancastre madreperlacee che si diramano su fianchi, glutei, cosce,addome, braccia e seno sotto forma di solchi, dove permangono ostinate e resistenti. Le cause sono fattori ormonali e metabolici tra cui le alterazioni o l’eccesso dei livelli degli estrogeni, inclusi quelli assunti con l’alimentazione o con la pillola estroprogestinica, l’eccesso di zuccheri, gli stati psicologici ansioso-depressivi in trattamento farmacologico, la sedentarietà, le alterazioni dell’intestino, una certa predisposizione, brusche variazioni di peso - aumenti e dimagramenti eccessivi. L’insorgenza delle smagliature si concentra principalmente tra l’adolescenza e la terza e quarta decade di vita, manifestandosi in entrambi i sessi con una netta prevalenza per quello femminile. Nell’uomo compaiono principalmente su fianchi e braccia e sono causate da fattori ormonali e metabolici e sempre più spesso da eccessi di palestra o assunzione di anabolizzanti”.  Biodermogenesi, già in uso in circa 60 centri di medicina estetica italiani, richiede in base allo stato della smagliatura dalle 15 alle 20 sedute. I processi di riproduzione cellulare e di riattivazione del microcircolo necessitano di circa 28-40 giorni, per cui stimolazioni ripetute favoriscono un risultato stabile e duraturo nel tempo.  Fonte: Conferenza stampa Centro Documentazione in Patologie Estetiche, Arezzo