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Trattamento sostenibile del tumore della mammella


Da Yahoo! NotizieIn risposta al crescente problema rappresentato dalle neoplasie nei Paesi in via di sviluppo, AstraZeneca – in partenariato con il Tikur Anbessa Hospital di Addis Abeba, il Ministero della Sanità Etiope e l’AXIOS – ha sviluppato due anni fa il primo progetto mai realizzato per aumentare l’attenzione nei confronti della prevenzione, la diagnosi ed il trattamento del tumore della mammella in Etiopia. I risultati preliminari di questo progetto quinquennale sono stati pubblicati sulla rivista Clinical Oncology.  Il tumore della mammella è la seconda neoplasia più frequente tra le donne etiopi (la prima è il carcinoma della cervice uterina). I casi di tumore mammario stimati tra le donne e gli uomini etiopi sono circa 10.000, ma migliaia di neoplasie non vengono diagnosticate tra i residenti in aree rurali, che spesso si rivolgono ai guaritori del luogo prima di accedere ai servizi sanitari. Inoltre, l’Etiopia deve confrontarsi con altre problematiche di sanità pubblica altrettanto prioritarie, come l’AIDS. Di recente, il Ministero della Sanità Etiope ha cercato di accrescere la consapevolezza dei cittadini nei confronti delle malattie croniche e delle neoplasie. Tuttavia, l’esistenza di altre priorità sanitarie ha finora limitato le risorse destinate alla cura dei tumori. L’iniziativa di AstraZeneca contro il tumore mammario presso il Tikur Anbessa University Hospital di Addis Abeba mirava ad invertire questa tendenza. La possibilità di eseguire mammografie, seguire protocolli terapeutici ed accedere a regolari controlli in un unico centro ha migliorato nettamente il percorso clinico delle 250 pazienti coinvolte.  Attualmente, questo progetto è stato esteso ad altri ospedali di rilievo regionale in tutta l’Etiopia. Inoltre, le competenze acquisite grazie alla stretta collaborazione con gli operatori sanitari del luogo ha consentito al Tikur Anbessa Hospital di poter acquistare importanti apparecchiature diagnostiche ed avviare programmi di formazione, con nuovi percorsi diagnostico-terapeutici per le pazienti. “Il nostro obiettivo è quello di creare un centro di eccellenza per il trattamento del tumore mammrio in Etiopia e con ciò validare un modello di trasferimento di competenze per i Paesi in via di sviluppo”, ha dichiarato Karol Sikora del CancerPartners (UK), uno degli autori della pubblicazione. Il progetto, avviato nel 2005, ha trasformato il Tikur Anbessa Hospital di Addis Abeba nel centro più avanzato d’Etiopia per il trattamento del tumore della mammella ed ha avuto un impatto significativo sulla riduzione dell’intervallo temporale tra intervento chirurgico e radioterapia, oggi inferiore a due mesi, contro un periodo superiore ad un anno prima dell’inizio del progetto.  Il Tikur Anbessa Hospital è stato scelto come sede di realizzazione del progetto in quanto ospitava l’unico oncologo e la sola unità di radioterapia di tutta l’Etiopia. Inoltre, l’avvio di un programma di questo tipo nel principale ospedale universitario d’Etiopia avrebbe avuto un maggiore impatto sulle politiche sanitarie e sui percorsi formativi. Questo progetto viene condotto in partenariato tra il Tikur Anbessa Hospital, l’AXIOS ed AstraZeneca. AstraZeneca ha garantito il supporto finanziario necessario alla realizzazione del programma quinquennale e ha fornito gratuitamente i propri farmaci. Hanno collaborato all’iniziativa, partecipando anche ai workshop per la definizione delle linee guida, il Ministero della Sanità dell’Etiopia, altri policlinici universitari ed ospedali privati etiopi di Addis Abeba. Bibliografia: Reeler AV, Sikora K, Solomon B. Overcoming challenges of cancer treatment programmes in developing countries: a sustainable breast cancer initiative in Ethipia. Clinical Oncology 2008; 20(2):191-198; doi: 10.1016/j.clon.2008.02.006.  Per saperne di più sulle Global Community Partnerships di AstraZeneca, si può consultare il sito