Da
Punto InformaticoRoma - Vedere i campi magnetici è qualcosa che in natura è impossibile per l'occhio umano. Ora, però, grazie ad una nuova simulazione creata dallo
Space Sciences Laboratory dell'Università di Berkeley, si è fatto un passo avanti.
In Magnetic Movie - questo il nome di un filmato prodotto da
Semiconductor Films, che illustra il fenomeno in studio - si sono prese a riferimento le osservazioni scientifiche del Sole e dei
venti solari, condotte dallo Space Sciences Laboratory presso la
NASA.Con
la collaborazione della casa di produzione - specializzata in
realizzazioni di questo tipo - Ruth Jarman e Joe Gerhardt, due
artisti-scienziati che lavorano presso il laboratorio, hanno
combinato la loro preparazione tecnica e il loro istinto artistico, che hanno sfruttato programmando suono e animazione. Ne è
derivato un filmato per molti versi sorprendente: è persino difficile
di primo acchito stabilire se si tratti di fiction o di un fenomeno
inatteso. Il risultato è però spettacolare: i campi magnetici, a detta
degli scienziati, sono mostrati come se fossero visibili a occhio nudo.Va precisato che l'audio che si ascolta non è casuale: si tratta di registrazioni effettuate in
VLF,
che contengono la ricezione radio dei segnali elettromagnetici
naturalmente generati dalla ionosfera e dalla magnetosfera. Il loro
defluire è stato sfruttato per condizionare le animazioni che, di
conseguenza, ne seguono l'alternarsi e le variazioni. Dove queste sono
improvvise, ad esempio sotto forma di crepitio, l'animazione "guizza"
di conseguenza.Molto intenso il
tam-tam
in rete per la particolare spettacolarità del filmato, grazie al quale
il gruppo ha reso visibile all'occhio umano - sia pure in ambiente
simulato e con campi magnetici non reali - il comportamento del fluire
delle forze.Qui di seguito il filmato, visibile anche a risoluzione più alta a
questo indirizzo.Marco Valerio Principato