Disinformazione

Influenza: Esperti, Batteri Non Virus Causa Di Epidemia Spagnola Del 1918


Da Yahoo! NotizieRoma, 4 ago. (Adnkronos Salute) - Ormai non ci sarebbero più dubbi: dietro l'epidemia di 'spagnola', l'influenza che fece decine di milioni di vittime tra il 1918 e il 1919, non ci fu tanto il letale virus influenzale ma i batteri che approfittarono degli organismi debilitati dall'infezione virale. Da decenni infettivologi di tutto il mondo studiano l'andamento di quella catastrofe che fu l'influenza di inizio secolo. E ogni volta si aggiunge un piccolo tassello alla comprensione di quanto abbia concorso a determinare l'ecatombe planetaria segnata sui libri storia oltre che di medicina. Ora gli esperti dell'Armed Forces Health Surveillance Center Usa scagionano il virus dell'epoca, pur estremamente virulento, puntando il dito sui batteri della polmonite che seguirono a ruota il tragitto del virus, decimando la gran parte di chi era riuscito a scampare all'infezione virale.I risultati dell'analisi degli epidemiologi statunitensi sono pubblicati sulla rivista Emerging Infectious Disease. E queste conclusioni sono controfirmate anche da Anthony Fauci, direttore del National Institute for Allergy and infectious Disease, che è arrivato alla medesima diagnosi in un suo studio che verrà pubblicato il prossimo mese. "Sono d'accordo - dice Fauci al New Scientist - furono i batteri della polmonite a provocare i milioni di morti nella pandemia del 1918". Anche perché la penicillina verrà scoperta solo 10 anni dopo, e diverrà disponibile per i malati solo nel 1942. Più precisamente, osserva Jonathan McCullers del St. Jude Children's Research Hospital, a Memphis "il passaggio del virus influenzale preparò il terreno per l'aggressione dei batteri nel tratto respiratorio". E a riprova del ruolo centrale dei batteri nell'epidemia del 1918, gli scienziati riesumano la letteratura medica del tempo sottolineando come "la maggior parte dei decessi si registrò a distanza di una settimana o due, segno inequivocabile della polmonite. Mentre, se fosse stato il virus influenzale a uccidere, i giorni di vita sarebbero stati molti di meno, tre o quattro".