Privatizzati l'acqua in Italia e gli O.G.M. in Europa

Post n°4 pubblicato il 30 Novembre 2008 da disobbedienzacivile

Non metto molti post in questo blog.Un po’ per tempo, un po’ perché forse sono fondamentalmente un solitario. D’altra parte vedo che quelle poche cose che scrivo non attirano molto interesse. Ma va bene così. Ho aperto questo blog perché quando mi viene di dire qualcosa e non ho una platea, la scrivo. Tuttavia vorrei che almeno in questo caso, quello che scrivo fosse uno spunto di riflessione a chi, con maggiori capacità delle mie, può trasmettere informazioni e creare movimenti di opinioni. Negli ultimi mesi sono avvenute due cose a mio avviso molto gravi. La prima: intorno al 10 di agosto di quest’anno (notare la data) , questo governo ha votato una legge (con la complicità della sinistra) che impone ai comuni di mettere sul mercato entro il 2010 le aziende di risorse idriche. In pratica questo governo con la complicità della sinistra, ha deciso, di privatizzare l’acqua. Non so se vi rendiate conto della gravità IMMENSA di una decisione del genere. Così mentre tutti ci affanniamo a stare appresso ai problemi della crisi economica, e mentre si fanno scioperi per decidere se alle elementari debbano esserci uno, due, tre, maestri, dall’altra parte ci tolgono l’acqua. Forse l’unico paese al mondo ricco, se consideriamo che negli USA è tutto privato tranne l’acqua, che è pubblica, e che da noi già hanno cominciato esplorazioni banche ed altre aziende. Non è un discorso politico contro la destrta quello che faccio, perché, come ho detto è stato votato con il beneplacito della sinistra, che, d’altra parte, non mi pare sia scesa in piazza per protestare. Milioni di persone per il rinnovo dei contratti in piazza, e nemmeno un articolo su un giornale, se si esclude la Repubblica di alcuni giorni fa, che metteva un trafiletto in prima, che rimandava all’articolo all’interno. La seconda cosa a mio avviso altrettanto grave, e che la commissione Europea, a dispetto di quello che aveva stabilito il Parlamento Europeo, ha dato il via libera  agli O.G.M.  In questo caso il problema non riguarda solo noi, naturalmente, ma tutta l’Europa e se vogliamo tutto il mondo. Il problema è che si affronta questo tema dal punto di vista sbagliato. Quello della salute. Il mondo scientifico è diviso, come in tutte le cose. Alcuni scienziati sono favorevoli agli OGM, altri contrari, altri in sospensione di giudizio. Ricordo che il Prof. Veronesi dichiarò tempo fa che gli OGM a suo avviso non erano dannosi alla salute. Allora perché, dico io si dovrebbe essere contrari? I motivi sono di tipo economico e sociale. Gli OGM, non sono dei semi che un contadino ha selezionato facendo degli innesti. Gli OGM sono dei prodotti di alta tecnologia, soggetti a brevetti. Sapete questo cosa significa? Che fra un tot numero di anni, chi possiederà quei brevetti (una fra tutte la Monsanto), possiederà il mondo più di quanto non faccia adesso. Perché cosa è avere il brevetto per i capperi di Pantelleria (verso i quali comunque, da appassionato di cucina, mi levo tanto di cappello), cosa è avere i brevetti per grano, mais, soia, verdure varie, e non avere controparte, perché nel giro di qualche decennio di “biologico” non esisteranno nemmeno le piantine sul balcone di casa. Non è fantapolitica, la mia. Basta guardarsi intorno per capire che le multinazionali governano il mondo. Il discorso sarebbe troppo lungo, naturalmente. Se qualcuno, con maggior seguito di me metterà questi argomenti in discussione, gliene sarò grato.

   Buonasera a tutti

                                                                                                   MITRANDIR

 
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IL PAPA E IL SAPERE

Post n°3 pubblicato il 15 Settembre 2008 da disobbedienzacivile

IL PAPA E IL SAPERE

 

Nel suo viaggio a Parigi il Papa, davanti a migliaia di fedeli accorsi ad ascoltarlo ha invitato ad abbandonare i falsi miti, citando espressamente il denaro e la sete di sapere. Il sapere… Un atteggiamento normale di molte religioni. Il sapere, la cultura, danno capacità di ragionamento, senso critico. Cose che nessuna religione accetta con piacere (in verità nemmeno i governi). Basti pensare che la biblioteca di Alessandria d’Egitto fu semidistrutta una prima volta dai cristiani nel III secolo, e poi definitivamente intorno alla metà del VI secolo dal califfo Omar ibn al-Khattab, il quale affermava che se i libri erano in accordo con il Corano, erano inutili, se erano in disaccordo erano pericolosi. Molto meglio rimanere ignoranti, vedere programmi idioti in televisione, leggere poco e dedicarsi alle opere di misericordia. In fondo, nei paesi dove il livello culturale è quasi zero, vivono tutti felici e contenti… o no…

 
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IL REGIME MOSTRA I MUSCOLI

Post n°2 pubblicato il 15 Settembre 2008 da disobbedienzacivile

IL REGIME SI TOGLIE LA MASCHERA E MOSTRA I MUSCOOLI

 

E’ evidente che oramai ci troviamo in una condizione di REGIME DEMOCRATICO. Democratico per questo governo è stato eletto in libere e democratiche elezioni, e poco conta che non ci fosse molta scelta. Regime perché questo governo è intoccabile sotto il profilo politico, avendo la maggioranza;, sotto il profilo  personale, perché continua ad adattarsi le leggi a proprio comodo. Inoltre ha cominciato a mostrare i muscoli gonfiati e tronfi di un culturista che se la prende con i più piccoli e deboli. In questi ultimi giorni abbiamo assistito a diverse elementi a riprova di questo. Analizziamoli.

  • Il ministro Gelmini presenta la sua riforma della scuola elementare. In questo caso i deboli sono parecchi. I bambini delle elementari, che torneranno indietro di diversi anni; i precari, che oramai sono destinati a trovare altri posti di lavoro e non possono nemmeno protestare, visto che quando l’hanno fatto sono stati fermati e identificati dalla DIGOS (ditemi se questo non è regime); le famiglie, almeno quelle che non si potranno permettere di mandare i figli in una scuola privata dove probabilmente si contunderà ad adottare il sistema dei tre maestri con un sistema che ci invidia l’Europa;
  • Il ministro Maroni dà un giro di vite sui tifosi napoletani violenti. In questo caso i deboli sono le migliaia di tifosi perbene, che vanno allo stadio per passione e senza creare problemi. Ma evidentemente è molto più semplice chiudere le porte a migliaia di persone perbene  che identificare i pochi (perché 200 su 60.000 sono veramente pochi) violenti. Forse il ministro dovrebbe prendere esempio dall’Inghilterra, dove il pugno duro solo con i violenti ha risolto in pochi anni il problema Holligans;
  • Il ministro Mara Carfagna dà il giro di vite sulla prostituzione. Anche in questo caso il governo decide di agire sui più deboli, le prostitute e i loro clienti, invece di mettere mano a quello che c’è dietro: sfruttamento e criminalità organizzata, mafiosa, albanese ecc. Probabilmente per  le prostitute finirà il  regime di semi-schiavitù per le strade, per cominciare quello della totale schiavitù al chiuso.

Ma cosa ci si può aspettare in un paese il cui capo del governo afferma di governare un paese ricco perché l’Italia ha la maggiore percentuale di telefonini e di televisioni nelle case (oltre ad essere i campioni del mondo)

      MITRANDIR

 

PS: Credo che le affermazioni del ministro Carfagna sulla sua incapacità a comprendere chi vende il proprio corpo siano state male interpretate. Probabilmente il ministro non ragionava in termini assoluti. Quello che voleva dire e che non comprende come una donna possa vendere il proprio corpo per poche decine di euro, visto che in alcuni ambienti (che il ministro conosce bene) si fa la stessa cosa ma con corrispettivi decisamente più alti.

 
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Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 18 Marzo 2006 da disobbedienzacivile

Buongiorno a tutti

mi auguro di ricevere visite in questa mia esperienza di blog. Non ho mai nemmeno avuto un sito personale, e l'idea del blog, come scambio di opinioni e idee, mi è sembrato interessante.

Perchè "disobbedienza"...  perchè "disobbedienza civile" non entrava.L'idea è proprio questa, forse semplice. Siete contenti di come va il mondo? Se si. allora questo blog non fa per voi, ma se non siete contenti, vi siete chiesti se potete, nel vostro piccolo fare qualcosa?

Sembrerà banale, ma io ho adottato una piccola politica personale. Se un paese attacca militarmente e ingiustificatamente, un  altro, con la scusa di proteggere se stesso e gli altri, come possiamo fermarlo... gli altri stati danno il via alle iniziative diplomatiche che, alla fine finiscono con il far vincere solo i più forti. E noi? Potremmo fare una cosa tanto semplice quanto banale: boigottiamo, per quanto posibile, i prodotti di quel paese. Sembreà banale, ma vi siete mai chiesti cosa succederebbe se improvvisamente un milione di persone smettessero di comprare, ad esempio una bevanda del paese in questione, un milione di bevande in meno al giorno, a partire dalla data dell'attacco o dell'avvenimento; un milione di turisti in meno al mese;

PENSATECI

 
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