Disparenze

Senza fretta


Attendo, qui seduto …che il campanello risvegliil senso del contatto,che i passi risuoninosu per le scale,che il cigolio della portami induca all’accoglienza.Attendo, qui seduto …che i pensieri svaniscano nel colloquiare acceso,che il pomeriggio regalialtri significati,che pian piano emergano le noteprofonde della vecchia partitura.Attendo, qui seduto …che l’attesa sia finalmente compresenza eche il ritrovarsi di due poli inconosciutiriveli i più antichi segreti,Attendo, qui seduto …che nella notte dei silenzitrapelino le luci che rischiarano il non detto,che il sentiero delle emozioni si arricchisca di nuovi fiori,che l’immagine frammentata e rigidaritorni fulgida nella sua morbida totalità.Attendo, qui seduto …che la soluzione all’enigma si esprimacon serenità uguale al momento presenteo con la drammatica esaltazioneche le potrebbe essere propria.Attendo.