Disparenze

Ripartiamo da qui


"La psicologia ha cercato di decifrare, interpretare, analizzare le creazioni dell'anima, alla ricerca di un significato latente o nascosto. Non si è accorta che così facendo ha distrutto l'anima per produrre il suo discorso sull'anima, invece di disporsi all'ascolto dell'anima. Nelle sue creazioni, infatti, l'anima non si nasconde, ma si esprime, narra di sé. Questo è il primo fraintendimento della psico-logia che invece di concedere all'anima (psyche) di raccogliere (leghein) se stessa dalle sue creazioni, provvede a raccoglierla secondo lo schema anticipato dalle sue ideazioni. Ciò che rimane è il discorso della psicologia sull'anima e non il discordo dell'anima in grado di ospitare anche la psicologia tra le sue creazioni" (Umberto Galimberti, Idee: questo è il catalogo, pag. 22, Saggi Universale Economica Feltrinelli).