Riflessionando

poesia


..ho sempre provato tanta gratitudine per chi scrive, chi dipinge, chi suona, chi dedica una vita a raccontarti qualcosa.. ..non è perché siano sempre persone speciali, sono persone, con i loro difetti, i loro errori..ma sono grato per la loro ostinazione, per il loro cercare su di una strada infinita, perché non si sono arresi....per il dono che lasciano e che non sempre trova ascolto, non sempre trova fortuna o amore....perché grazie a loro qualcosa di mio, di nostro, può continuare a cantare....per quella gioia pura dell'esistenza tutta che sveglia l'anima, sveglia dal sonno delle autolimitazioni, delle censure....perché mi ricordano che non c'è galera non c'è prigione in cui possa rinchiudersi la meraviglia dell'essere umano....ecco....per me la poesia è uno di quei miracoli che mi fanno amare l'essere umano....mi ricorda quanta meraviglia può esistere dentro ognuno di noi, uno per uno....mi ricorda che non sono nato per fare guerre, accumulare beni, dettare leggi agli altri, inquinare i mari e le terre di arroganza con la mia cecità, né per odiare chi mi è diverso, per cercare il potere o sostenerlo, non sono nato per distruggere speranze, togliere orizzonti agli sguardi, far finta di niente di fronte al dolore, non sono nato neppure per contare i miei beni come se fossero miei, né per tacere, né per chiudere gli occhi o morire.. ..sono nato per partecipare, con gioia....per ricordarmi di essere un insieme, nella gioia della vita, per sostenerla, farle omaggio e onore....per arricchire gli altri di quel poco o quel tanto che ho.. ..forse, come tutti, sono nato semplicemente per continuare a cercare quella bellezza che ogni poeta, ogni musicista, ogni scultore, ogni artista, ogni persona che cerca davvero con tutta se stessa, giura che c'è.