Riflessionando

..autunno d'amore..

..è un modo, una stagione..

..nel tentativo di unire il prima e il poi..

..lì resistiamo..

..come cosa preziosa..

..come chi si è concesso tempo, lo ha nutrito e conservato..

..con l'amore e la capacità conosciuta..

..separati dalla vita, una delle infinite..

..ti chiedi del tuo posto..

..accarezzi i ricordi con la dolcezza che è loro propria..

..camminando sotto la pioggia..

..rifrangendo pianti, e altre molecole d'acqua..

..sorridi al grigio perchè ricordi che è solo un colore..

..hai scoperto coraggio, scavato rabbia provando a metterla da parte..

..hai visto quanto anche l'aria può essere differente se respirata ad altezze diverse..

..le foglie seguono il loro corso, non è colpa del loro albero..

..la vita è un affido sottile, leggero, a qualcosa di infinitamente grande..

..tutto ora è diverso..

..è il movimento, il guardare le case dal finestrino del treno..

..riflessi..

..è il non sapere dove scendere..

..è la stagione..

..forse solo un modo per andare avanti..

..o forse è solo amore .. per ciò che è..

stati di coscienza

..forse capiremo cosa sia veramente l'amore quando smetteremo di considerarlo un sentimento..

..un sentimento è obbligatoriamente soggetto a variazioni, a seconda che si rivolga all'una o all'altra persona..

..il vero amore è uno stato di coscienza indipendente dagli esseri e dalle circostanze..

..Amare, con la A maiuscola, non significa nutrire un sentimento per qualcuno, bensì vivere nell'amore e fare ogni cosa con amore..

..parlare, camminare, mangiare, respirare, lavorare con amore..

..amare significa aver accordato tutti i propri organi, tutte le proprie cellule, e tutte le proprie facoltà, affinché vibrino all'unisono nella luce e nella pace..

..uno stato di coscienza permanente..

..come a sentire che tutto l'essere è impregnato di bellezza..

..e tutto ciò che si fa è parte di una grande melodia..

senza opporre resistenza

..senza opporre resistenza...

..in giornate come queste, in cui il cielo è una coperta stanca appesa in alto, mi guardo attorno e osservo gli alberi..

..ci sono due tipi di alberi, in questo autunno che rotola verso l'inverno..

..ci son quelli che resistono e si tengono parte delle foglie strette strette, e non le mollano..

..e fanno questa fatica strana e inutile..

..e poi ci sono quelli che invece si son lasciati spogliare, interamente, senza opporre resistenza alcuna .. e ora sono nudi, essenziali..

..scheletri grigi e incuranti, a ricamare l'orizzonte di greche disordinate..

..io mi rivolgo a questi..

..alberi abbandonati nelle braccia dell'inverno, che non resistono, che non si aggrappano ai colori, che si lasciano addormentare dal grigio..

..questi saranno i primi, a tornare, tra qualche mese..

..i primi a cantare di gemme e colori..

..i primi a sentirsi vivi..

..perchè lo sanno che tutto va dove deve andare, e non vi resistono..

..fiduciosi..