oggi ho passato un po' di tempo a pensare.a ricordare.ho voglia di tornare nella mia "seconda casa".mi manca tutto.svegliarsi, e sentire un penetrante odore di caffè.sentire la tv accesa in cucina.sentire il rumore delle pagine del giornale che sfoglia ste.il nonno va a prenderlo tutte le mattine nell'edicola vicina.sentire la nonna che struscia le ciabatte per la casa, in particolare in cucina.e il nonno che parla perennemente al telefono.a volte, guardare nel letto a fianco e vedere la gio, che [a qualunque ora] sta ancora dormendo, con il lenzuolo tirato fin sopra alla testa, in modo da sembrare una mummia [non arrabbiarti quando leggi, ok?].alzarsi, e bere un cappuccino squisito.dopo essersi vestiti andare in giardino, dove asia ti vede e scodinzola come una matta, con il suo giochino rosso sbausciato in bocca.prendere l'ipod e sdraiarsi sul lettino ad ascoltare la musica [asia si è accoccola lì a fianco a me].a volte vedere la nonna che innaffia tutte le piante e canticchia canzoni di otto secoli fa.sentire un vago odore di salmastro che viene dalla spiaggia.penso che questo post mi abbia ispirata.aggiungo una cosa: ricordiamoci delle vittime e dei feriti dell'incendio vicino al posto che ho appena descritto, a viareggio.stasera ho visto il tg e mi è venuto un mezzo infarto.poi ho pensato alla pizza di due settimane fa, con quelle della pallavolo.ho pensato alla vale, un po' pazza da molti punti di vista, ma le voglio bene.voglio bene anche alla bea, che è simpatica, non è allergica a me, e mi sembra che addirittura mi capisca.ho pensato alla irene, a quanto non l'ho sopportata quest'anno, e a quanto lei mi abbia presa di mira.ho pensato al fatto che per altri due mesi non la rivedrò, e forse sono stata felice.o forse, in un momento di pazzia assoluta, mi è dispiaciuto.ho pensato che da settembre sarò incasinatissima.ho pensato che a settembre tutto ricomincerà daccapo.e invece che pensare che sono ancora in estate, penserò che ho ancora dieci maledetti mesi di tortura.
l'estate.e i ricordi.
oggi ho passato un po' di tempo a pensare.a ricordare.ho voglia di tornare nella mia "seconda casa".mi manca tutto.svegliarsi, e sentire un penetrante odore di caffè.sentire la tv accesa in cucina.sentire il rumore delle pagine del giornale che sfoglia ste.il nonno va a prenderlo tutte le mattine nell'edicola vicina.sentire la nonna che struscia le ciabatte per la casa, in particolare in cucina.e il nonno che parla perennemente al telefono.a volte, guardare nel letto a fianco e vedere la gio, che [a qualunque ora] sta ancora dormendo, con il lenzuolo tirato fin sopra alla testa, in modo da sembrare una mummia [non arrabbiarti quando leggi, ok?].alzarsi, e bere un cappuccino squisito.dopo essersi vestiti andare in giardino, dove asia ti vede e scodinzola come una matta, con il suo giochino rosso sbausciato in bocca.prendere l'ipod e sdraiarsi sul lettino ad ascoltare la musica [asia si è accoccola lì a fianco a me].a volte vedere la nonna che innaffia tutte le piante e canticchia canzoni di otto secoli fa.sentire un vago odore di salmastro che viene dalla spiaggia.penso che questo post mi abbia ispirata.aggiungo una cosa: ricordiamoci delle vittime e dei feriti dell'incendio vicino al posto che ho appena descritto, a viareggio.stasera ho visto il tg e mi è venuto un mezzo infarto.poi ho pensato alla pizza di due settimane fa, con quelle della pallavolo.ho pensato alla vale, un po' pazza da molti punti di vista, ma le voglio bene.voglio bene anche alla bea, che è simpatica, non è allergica a me, e mi sembra che addirittura mi capisca.ho pensato alla irene, a quanto non l'ho sopportata quest'anno, e a quanto lei mi abbia presa di mira.ho pensato al fatto che per altri due mesi non la rivedrò, e forse sono stata felice.o forse, in un momento di pazzia assoluta, mi è dispiaciuto.ho pensato che da settembre sarò incasinatissima.ho pensato che a settembre tutto ricomincerà daccapo.e invece che pensare che sono ancora in estate, penserò che ho ancora dieci maledetti mesi di tortura.