r a p i d e

R e s p i r o


      La trovi la tua atmosfera senza suoni. Di ogni alba, di ogni tramonto vestendoli di pioggia e vento e ne disegni i bordi, le movenze. Come impetuose folate, offri un leggero baluardo sulla tua pelle sentendoti sicuro anche solo dentro un lembo piccolo di stoffa. Come una strana metamorfosi che migra verso l'invisibile.Ce l'hai anche tu, un buon nascondiglio. Uno di quelli che si fanno cantilena nei giorni di crepuscolo. E di giorni di mille stormi in volo per la vallata, cui nulla distrae. Rallenta solo il fluire del tempo, una commozione tenue che ti trasporta in un lento mondo fatto di rugiada.Non dai sempre alle cose semplici e migliori, alcun significato sentimentale che non sia una sciocca malinconia. E quel bisogno del bisogno, quel sensibile ristagno dell'esistersi e quel sentire e immaginare e volere qualcosa che non ti faccia più paura. Un pacato gioco che si fa ingenua dolcezza, quasi a renderti immortale da qualsiasi stanchezza. Ogni battito del petto, è anche questo, che chiede.