r a p i d e

Mentre


    Più che esaltazione o stupore, davanti ad alcune cose, ad alcuni piccolissimi momenti, si prova un benessere ingenuo, quasi fisico. Prima di poter riflettere e senza sapere come ciò sia avvenuto, ci si sente prendere. La cosa più strana è, che in un certo qual modo, sembra d'esser così sicuri e felici, come se il passato fosse guarito, fortificato, messo a punto. Magari non è così. Magari si è soli sull'orlo di questa Terra. E l'emozione investe dapprima e circola senza che un nonnulla stia lì, proprio lì ad avvertire che una parte di noi, sia rimasta altrove. Tempi di soglie, coi lupi alle spalle e gli uragani a mulinare, ché l'Autunno è arrivato, il padrone. A volte ci prende, a volte ci scansa con quell'odore di tramonto e pane che passa attraverso, come fosse sapore. E non sai quando è cominciata, non lo sai, non lo sai. Refluisce, refluisce di dentro e tra i venti, nelle strade. E dai parapetti ci affacciamo, di sotto quel mare. Non abbiamo occhi che per. E noi, noi .. che non abbiamo saputo ancora, scoprire quale.Il suo segreto.