Creato da ditantestelle il 31/05/2010

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Okashi Dozo

 

 

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Post n°156 pubblicato il 08 Giugno 2019 da ditantestelle

 

 

 

 

 

 

 

 

L'intima radice. Voce compatta, essenziale, che resta. Avvolgersi della sua atmosfera languida in quella realtà che accenna. La sua fantasia. Mai abbastanza grande da non spaziare in vasti orizzonti d'immaginario in cui tutto, tutto, si trasfigura.

Un irreale accento.

La pena dell'uomo di fronte al mistero della vita e della morte è come un tarlo che corrode ogni gioia.

I Poeti, anche loro, questo sanno.

 

La loro sera è mite,

il cielo, stellato.

 

 

 

 

 

 

 

 

Commenti al Post:
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 09/06/19 alle 05:54 via WEB
La morte è la curva della strada,
morire è solo non essere visto.
Se ascolto, sento i tuoi passi
esistere come io esisto.

La terra è fatta di cielo.
Non ha nido la menzogna.
Mai nessuno s’è smarrito.
Tutto è verità e passaggio.

(Fernando Pessoa)


Otemae chodai itashimasu :)
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 09/06/19 alle 09:55 via WEB
ecco... ha risposto Zero ... caro Amico. Io non amo particolarmente Pessoa, MA, questa santo cielo è una sorpresa carezza di Primavera, e Verità del tutto. E il primo commento mio prima di leggere Zero è che la possibilità di non provare quella pena per la caducità c'è ed è l'Amore, il rispetto, quell'onestà di cui sempre parliamo. Vi ringrazio e vi auguro una bella domenica. A te, ditantestelle, un ringraziamento speciale, per accogliere la mia solitudine consapevole e scelta ma a volte tanto e tanto pesante. Ma è un peso buono e onesto, ci sono io - dopo aver perso la bussola... ciao Tesori. Roberta
 
   
ditantestelle
ditantestelle il 09/06/19 alle 21:49 via WEB
Vi abbraccio
 
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