r a p i d e

caraditantestelle, non credo si nasconda, il più grande filosofo dell'amore... (cit. f.d.a.), no, anzi è proprio laddove lo si crede nascosto, nel dubbio nell'incertezza nostra che non ci capacitiamo di essere responsabili delle catastrofi ambientali, da una parte, e dall'altra di poter comandare le stagioni, come ci garba a noi. ... E' solo che al posto della primavera - c'è stata una sorta di autunno, ma la primavera c'è ci parla in queste sere ancora un poco fresche, - nei nostri ricordi, e nel pensiero - del non scacciare nessun chiodo, ma, nel dirci che abbiamo piccole fortune piccoli barlumi di felicità anche se non li sappiamo stringere abbastanza, arroccati alle nostre disfatte personali... saprai sentire un profumo, il canto di un uccellino, sperare ancora che possa esserci il ricordo del nostro essere stati giovanissimi e spensierati e tutto si potrà sopportare in maniera differente col sorriso.. arriveranno tempi migliori più sereni e tranquilli. Ne sono perfino certa anche io, sopportare questo caldo esploso improvviso, ci deve far riflettere sulle stagioni, che forse ci pesano molto - ma che non ci fanno perdere la ragione buona del cuore, ed è là che c'è quel Signore, che ci possa credere o no. Ti abbraccio augurandoti la buona notte, e che tu possa riposare come la signora del dipinto. :) Roberta

Carissima..
Cos'altro dopo questo? ..Taccio ascoltando il tuo pensiero

anche saper 'tacere' è una bellissima arte, è la' che ci si ritrova veramente. Un bacio! (non come quelli di sal.vini). :-/

.. (bacetti, allora :)

Come ci si oppone alla forza diretta del Destino? Impiegandole contro altrettanta forza in modo che sommandosi le stesse si annullino, con una tensione enorme e una soddisfazione scarsa? La via della cedevolezza del prof. Jigoro Kano, insegna ad assecondare la forza che vuole schiacciarci nella stessa direzione in cui preme per andare, avvolgendola come la carta che copre il sasso.
Arriva l'Estate con la sua bolla africana tanto sgradita al mio cuore, conduce con sé forti differenze di temperatura le quali generano vento; governare quel vento può consentire di sconfiggere l'Estate senza combatterla: avvolgendola.
Viviamo tutti la stessa incertezza dell'Orto del Frantoio e della nona ora: Elì Elì, lamà sabachtanì. Ma poi la notte passa e il vento torna.

grazie a Max per lo splendido commento... e... misà che la metto sul mio blog:) grazie amici.

(resto davvero senza parole ad ogni suo commento Roby.. è davvero un porto franco )

Le tue parole che vestono pienezza.. grazie Max, grazie per come colmi e ridai salute al pensiero :*

concordo pienamente! ciao ,gi

Ciao, Gi :)

Siamo colmi di presunzione , ma il Cristo è cosciente di tutto questo e non si arrende . No , lui non si arrende . Per il resto , sono io il primo e peggiore mio stesso nemico , la fuga , messa in atto anche in modo sbagliato , è sempre stata la mia scorciatoia . S' impara lentamente ad affrontare le nostre paure ....

Grazie per questo commento che è crudo come una strada buia e senza uscita, Roberto.. e vero, come la luce che alla fine, arriva .. arriva e non si sa come, non si sa dove e oltre ogni nostro dubbio