Di Tutto e DDE'PPiU'

terra che trema...


Non penso di presentare una novità con questo post visto il particolare momento che stanno vivendo in Abruzzo.Stavolta è arrivato in piena notte... alle 3.32, dove la maggior parte della popolazione colpita era al caldo delle coperte per ripararsi dai 3 gradi che il vicino Gran Sasso porta nelle ore buie. 20 secondi di boato, crolli, crepe, mobili che volano. Lesioni ovunque, crolli parziali, case e palazzi rasi al suolo. In un brevissimo lasso di tempo è andata via la casa con il mutuo tanto sudato, il posto dove vivi da sempre e li ci sono i ricordi, le guerre, le feste in famiglia, le vicissitudini di anni e anni vissuti la dentro, il negozio dove lavori... Dopo il forte schock della scossa e del caos che si è vissuto improvvisamente ne subentra un altro... ci si guarda intorno e non tornano i conti, manca qualcuno... è rimasto la sotto... un parente, un familiare, un amico... un vicino che conosci... e si comincia a scavare, sperando che qualche osso rotto sia da richiamo per chi è rimasto intrappolato tra le macerie.Per la prima volta un sisma è stato riportato in diretta come non mai. Basti pensare che le prime testimonianze del terremoto sono arrivate esattamente 4 minuti dopo in rete e che nella notte anche alcuni blog di questa comunità parlavano di questa triste tragedia. Nei giorni a seguire, purtroppo, il numero delle vittime continua a salire, come quello dei feriti, quello degli sfollati e, per fortuna, quello delle persone sepolte vive e ritrovate.Un altro terremoto, di questo nostro "stivale" che è un rischio sismico costante... tante vittime spazzate via in una notte, colpite e affondate nel sonno, dove i sopravvissuti, in pratica quelli sfollati... a cercare tra le macerie qualcuno o qualcosa.Da appassionato di rugby L'Aquila è una zona che mi interessa e mi tocca molto visto che è una della "sacche" geografiche dove questo sport prospera con tanta tradizione... Magnifica la corsa degli aiuti provenienti da tutta Italia, dove gli atti di solidarietà hanno abbandonato ogni sorta di ostacolo e sono arrivati in aiuto a persone in piena difficoltà...Non riuscivo a trovare le parole in questi giorni dove ho seguito l'evolversi delle vicende del sisma abruzzese... dove ho trovato il grottesco atteggiamento di giornalisti di alcune testate... a fare delle domande assurde a disperati al massimo livello dimenticandosi il vero mestiere, quello di raccontare i fatti... o di notiziari che hanno vantato i loro share d'ascolto di fronte alla tragedia...Dal mio umile piccolo di queste pagine, va il pensiero a tutte le vittime, ai feriti, agli sfollati di L'Aquila e dintorni, dove dormire in macchina per salvaguardare la proprietà dagli "sciacalli", a temperature basse e con l'ansia di subire altre scosse diventa non vita, sto vicino a loro e contribuisco, sempre nel mio umile piccolo, al banco alimentare che il mio paese sta organizzando per aiutare gli amici abruzzesi.In genere metto qualche foto o l'aggiungo alla fine... lascio solo lo spazio alle parole, di immagini tragiche di questi giorni ce ne sono tante e non vorrei mancare di rispetto a coloro che non ci sono più... 
a tutti...