Io, SEMPRE!!!

Post N° 367


Il ventiquattro di maggio a Ferrera,un grande sciopero, terribile guerra:erano tutti in una stretta via,accompagnati dalla polizia.Nel vedere le crumire uscirele scioperanti si misero davanti:«Se avete il coraggio di andareci tradite noi tutti quanti».Nel veder le crumire ostinatele scioperanti si misero davantie lor si sono gettate per terra:«Calpestateci se avete il coraggio».Il commissario, con grande amarezza:«Non ubbidite alla pubblica sicurezza;non vedete che questa è viltà?Se non vi alzate vi faccio 'restà».Le scioperanti si sono alzate:«Non è vero che questa è viltà;son venuti e han fatto violenzatrascinandoci con libertà».Il commissario, con grande ironia,disse agli altri: «Andate pur via;si ferma solo la Provera Maria,che con noi la vogliamo portar».La ragazza andava pian piano,l'hanno condotta davanti al Sultano;il Sultano sbeffando gli disse:«Son contento e ancor più felice».Le scioperanti non dicon parola,si recarono in mezzo alla follae sentiron la brutta novità:«Il vostro Riba ve l'hanno arrestà».Quando Riba fu giunto sul treno,con la mano ci diede l'addio:«Non piangete, miei cari compagni,che ben presto sarò qui con voi».A Sannazaro che sono arrivatil'hanno rinchiusi in una prigionecome se fossero dei malfattori,mentre invece era gente d'onor.Tredici giorni di malinconiafu terminato in grande allegria:hanno lasciato il Riba e Maria,l'abbiam coperto di rose e di fior.Estratto da "http://it.wikisource.org/wiki/Le_mondine_contro_la_cavalleria"