scrittori

Se a Torino il liceo ci crolla in testa


Se a Torino il liceo ci crolla in testanon c'č pace nel cielo di calce.Un agguato č il fato staserase lo svarione umanoč un aggroviglio lento delle budella contro il mattino tetro.In sordina si resta. C'č un'aula rotta e le penne e quei banchi a gambe per ariae quelle sedie tra i calcinacciprese a calci da chi ha potutonel dribbling disperato nel fuggi fuggi della calca verso la vita.Uno non ha potuto: rimane un celeste tersod'una foto cristallinanel putiferio grigio d'un giornale,nel nero periferico d'una notizia,d'una sconfitta.