scrittori

Nel porto sepolto


Ti porto nel porto sepolto. Quando mi ricordometto maschera e bombole d'ossigeno e scendo. Scandaglio il fondo. Si sente un dissidio lento. Il freddo sciala la pelle. La brulica di puntini.Il porto sepolto. Il corpo del porto. Alessandria d'Egitto  ha il suo inesauribile segreto. Il poeta sommozzatore s'ammazza a scandire parole.Ce le getta in faccia appena vede il cieloda quella bocca viola che spruzza bolle a mandrie.Giuseppe Ungaretti: di te ci manca la macchinetta del caffè e il tuo amico arabo-francese Sceab. Di te ci manca l'intervista con Pasolini sulla spiaggia. Se pensi al tedio dei brumisti con le teste tentennanti.Se pensi ai fiumi della tua vita catartici e lunghi. Ti porto nel ricordo del tuo tempio. Lo spazio bianco che circonda la parola.