scrittori

Wayfarer


Oggi ho comprato un nuovo paio di occhiali da sole. E poi mi son detto che il cellulare non va bene. Penso che prenderò l'iphone. E gli occhiali che ho preso sanno di tuffo al cuore: wayfarer, per chi ricorda. Per l'esattezza me ne sono andato in giro per le strade del centro della mia città - compreso assurdo giretto sul tapis roulant - e mentre mi trascinavo col cervello in stand-by, mi sentivo come il vecchietto di Fiorello che si ostina a smadonnarsi i glutei sullo step!!!! I Wayfarer, per inciso, sono i mitici occhiali di Bob Dylan. Ma so che la cosa non attenua affatto la gravità della scelta. Valga come attenuante il colore: nero.Una cosa sensa senso: come chi vorrebbe che i docenti imparassero il dialetto. Io, per me, preferisco che conoscano l'italiano. Vabbè. Punti di vista. Glossari a parte, pensavo che chi ha scelto di studiare oggi rischia di rimanere col culo per terra. Chi ha scelto le feste, i festini, il letto di Putin, alla fine il culo lo mette dappertutto, tranne che a terra.