scrittori

A mezzanotte da Capossela


 In clandestinità ti sottraggocome un'icona resuscitatanel dettaglio d'una smorfia:l'alcol tramuta sporgenze in nenie nere. Mera allusioneal giorno è la luna svampitasul di sopra del mondo. E tu te ne fotti e vai dissonantee rotto. Mi ritrovo a cantarti a squarciagola su una montagnadi betulle ripide in fila verso il cielo.Questo di te mi ricordo mentre il vibrafono accelera il colpoe la maschera scorda un po' il suono.