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Scarasofia
Ciao! So che sei disorientato, so che ti aspettavi qualcosa di diverso, così, vorrei darti delle coordinate. Sei sul mio “scarablog”. Cos’è uno “scarablog”? Per la verità, prima che ne creassi uno, non sapevo neppure io cosa fosse, ma per te è più semplice: ci sei capitato in questo momento! È un blog pieno di scarabocchi, non chiamarli disegnini , potrebbero offendersi (…i disegnini, s’intende!). Sono proprio scarabocchi, quelli che fai senza pensarci troppo con la penna che se vengono male non fa niente ché non serve che siano perfetti, tanto, appena finiti, stacchi il foglio e ne fai altri. Quelli che, mentre li scarabocchi, tirano fuori qualche pensierino distratto che nemmeno pensavi d’avere in fondo al taschino e invece… Insomma, ormai ci sei, cosa fai: scarabocchi con me o vai via?
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I miei pensieri d'inchiostro su:
Altre tracce, qui:
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Tutti gli scritti e i disegni contenuti in questo blog sono di ©Valentina Luberto. [eccetto scritti contrassegnati come citazioni, di cui è sempre indicato l'autore o immagini di cui è sempre indicata la fonte]
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Post n°15 pubblicato il 10 Aprile 2011 da diventoimmagini
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Commenti al Post:
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CameraConVista0 il 10/04/11 alle 18:41 via WEB
Ecco un post serio :)
Ps. finalmente una chiusura felice di quelle che spiazzano perchè nessuno più le racconta. Bentrovata :)
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diventoimmagini il 10/04/11 alle 20:44 via WEB
Ciao! Bentrovata a Te :) Scrivere una favoletta è facile, è viverla che non lo è. Però, almeno con le parole, ci si prova ;)
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diventoimmagini il 25/04/11 alle 11:21 via WEB
Benvenuta Alma, non è facile, proprio non lo è... Almeno nelle microfavolette, però, ci si deve provare ;) e chissà che ci sia qualche cuore aperto a semplici e luminosi messaggi come quelli che abitano storie come questa.
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saturday il 21/05/11 alle 21:30 via WEB
microstoria ricorda le shortstory di raymond carver, racconti brevi, magari con un finale che ti può lasciare spiazzato ma dove, in realtà, una fine non c'è o che possono sembrare oscure ma il significato è nella luce del cuore dei protagonisti ...
viverla non è facile, dici ... magari la vita, a volte, è proprio "scarasofica", è come quei pensieri che nemmeno si pensava di avere, e invece ... come quel cuore che temeva di non riprendersi, e invece ... porta con sé quella luce che mai si perde, riconoscendola anche nei topini, e che si fa intravedere, come dici tu, anche attraverso il nero degli scarabocchi: una luce che, come suggerisce una canzone, è "più forte del fuoco" e non smette di far brillare la simpatia di quel cuore, che continua a battere il tempo della sua storia, non micro ma grande come la grandezza e la forza di quella sua luce
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diventoimmagini il 25/05/11 alle 12:05 via WEB
Saturday, ci conosciamo?
Grazie, nella mia microstoria c'era l'esigenza di comunicare quanto sia bello quando le mani si stringono ;)e sono felice d'aver letto quello che ti ha trasmesso :)
Un abbraccio, grande proprio come un cuore che ha accettato di farsi scaldare, in un momento di gelo ;)
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Alma_oscura il 29/05/11 alle 20:05 via WEB
Ne voglio un'altra di microstoria :) sù sù
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