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Scarasofia
Ciao! So che sei disorientato, so che ti aspettavi qualcosa di diverso, così, vorrei darti delle coordinate. Sei sul mio “scarablog”. Cos’è uno “scarablog”? Per la verità, prima che ne creassi uno, non sapevo neppure io cosa fosse, ma per te è più semplice: ci sei capitato in questo momento! È un blog pieno di scarabocchi, non chiamarli disegnini , potrebbero offendersi (…i disegnini, s’intende!). Sono proprio scarabocchi, quelli che fai senza pensarci troppo con la penna che se vengono male non fa niente ché non serve che siano perfetti, tanto, appena finiti, stacchi il foglio e ne fai altri. Quelli che, mentre li scarabocchi, tirano fuori qualche pensierino distratto che nemmeno pensavi d’avere in fondo al taschino e invece… Insomma, ormai ci sei, cosa fai: scarabocchi con me o vai via?
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I miei pensieri d'inchiostro su:
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Tutti gli scritti e i disegni contenuti in questo blog sono di ©Valentina Luberto. [eccetto scritti contrassegnati come citazioni, di cui è sempre indicato l'autore o immagini di cui è sempre indicata la fonte]
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Ultimi Commenti
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"miei": racconti che sono luoghi, momenti, di un viaggio grande come l'infinita' del proprio cuore, che esprime le proprie esperienze di vita e dedica i propri battiti affettuosi alla persona speciale che ama e che desidera abbracciare forte ...
"le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi"
Ciao :)
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:)))
ecco: nell'altro post, dalla ingegnosa semplificazione si passa alle moltiplicazione ... e adesso, la sottrazione: mi elimini :) ma il risultato speciale viene dato dall'addizione: "e' la somma che fa il totale", diceva Toto' :))) e la luna_che_dico_io ha due occhioni che come somma non fanno 2 ma un risultato speciale: la bellezzasenzafine :))) anche la somma di due persone che si cercano e si amano, anche nella distanza e nel silenzio, esprimono un risultato speciale: diventano una persona ... non nel senso di eliminazione di identità ma come completamento dei due modi di essere, diciamo cosi' ... ciao :)
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Io dei "no" seguo il segno grafico o l suono. Sulle tonalità non mi soffermo, un "no" è un "no", anche se sai che è un forse o un sì che ha paura...
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da assaggiare tutte, gnam!
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hai (com)preso tutto. ora sai che dovrò eliminarti, sì? :)
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l'ingegno e-semplifica ... altre volte, semplifica ... o moltiplica :) ... "delle volte un no nega più di quanto voleva, si moltiplica. Si dice "no, non verrò", e si disfanno le infinite trame lentamente intessute da dei si, si negano promesse che nessuno ci ha fatto , non altri che noi stessi nell'orecchio ... Un no spaventa. Va sempre lasciato al bordo delle labbra e dubitarne. O dirlo così dolcemente che arrivi a chi non l'aspettava, con il suono d'un "si", se anche non disse si chi lo diceva [P. Salinas] ...
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più che bugie, quella luna buffa e simpatica esprime i propri desideri, che, con il suo chiar di luna, riflette sulla grandezza infinita del[l'a]mare … :)
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la vita offre troppi spunti per non cedere alla tentazione di acuminarli ancor di più...
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l'ingegnoBlog ....
è qui dentro.
semplice no?
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