ROMA, 28 OTT - L'introduzione negli ordinamenti giuridici del matrimonio omosessuale afferma ''l'insignificanza della diversita' sessuale umana'', rappresentando ''forse il piu' grave errore antropologico di cui si avvelena la postmodernita': lo ha detto l'arcivescovo di Bologna, card.Carlo Caffarra, ad un convegno a Roma.''E' in atto una sconnessione - ha detto Caffarra - tra matrimonio e famiglia e natura della persona umana. Una sconnessione che ha condotto e sta conducendo verso una totale artificializzazione della famiglia e del matrimonio: essi sono pensati come mere convenzioni sociali, la cui definizione e' esclusivamente il frutto del consenso sociale''. Da qui l'affermazione ''dell' insignificanza della diversita' sessuale umana. Come persona umana e come cristiani - ha aggiunto - non possiamo accettare questo, che e' forse il piu' grave errore antropologico di cui si avvelena la postmodernita'''.''L'espulsione dalla coscienza della verita' e della bonta' propria della diversita' sessuale muta la natura e il profilo tesso del bene umano comune, dissesta cioe' - ha concluso - ogni forma di societa' umana'', inclusa la relazione coniugale.
CARD.CAFFARRA, MATRIMONIO GAY ERRORE ANTROPOLOGICO
ROMA, 28 OTT - L'introduzione negli ordinamenti giuridici del matrimonio omosessuale afferma ''l'insignificanza della diversita' sessuale umana'', rappresentando ''forse il piu' grave errore antropologico di cui si avvelena la postmodernita': lo ha detto l'arcivescovo di Bologna, card.Carlo Caffarra, ad un convegno a Roma.''E' in atto una sconnessione - ha detto Caffarra - tra matrimonio e famiglia e natura della persona umana. Una sconnessione che ha condotto e sta conducendo verso una totale artificializzazione della famiglia e del matrimonio: essi sono pensati come mere convenzioni sociali, la cui definizione e' esclusivamente il frutto del consenso sociale''. Da qui l'affermazione ''dell' insignificanza della diversita' sessuale umana. Come persona umana e come cristiani - ha aggiunto - non possiamo accettare questo, che e' forse il piu' grave errore antropologico di cui si avvelena la postmodernita'''.''L'espulsione dalla coscienza della verita' e della bonta' propria della diversita' sessuale muta la natura e il profilo tesso del bene umano comune, dissesta cioe' - ha concluso - ogni forma di societa' umana'', inclusa la relazione coniugale.