BUDAPEST, 16 DIC - Organizzazioni di diritti civili e di gay hanno manifestato oggi davanti alla sede della Corte costituzionale a Budapest per protestare contro la decisione di quest'ultima di abrogare la legge sulla convivenza registrata, aperta anche a coppie gay e lesbiche.La legge, varata un anno fa, non potra' quindi entrare in vigore a partire dal primo gennaio 2009 come previsto, con conseguente delusione degli interessati. La Corte ha motivato la sua decisione, sollecitata dal partito cristiano democratico (Kdnp), argomentando che la convivenza istituita dalla legge essenzialmente non differisce dal matrimonio fra coppie eterosessuali, difeso espressamente dalla Costituzione. La corte pero' non ha escluso la legittimita' della convivenza fra omosessuali. I liberali hanno subito annunciato di voler preparare una nuova proposta di legge, unicamente per gli omosessuali. Il portavoce del governo David Daroczi ha precisato che il premier socialista, Ferenc Gyurcsany, dopo la sentenza, ha chiesto al ministro della giustizia di preparare una nuova legge che ''elimini il difetto tecnico'' della norma abrogata.Molti deputati socialisti hanno definito la decisione della Corte ''ipocrita e falsa'', mentre l' opposizione conservatrice Fidesz non l'ha commentata.di ansa
UNGHERIA. ABROGATA LEGGE SULLE CONVIVENZE
BUDAPEST, 16 DIC - Organizzazioni di diritti civili e di gay hanno manifestato oggi davanti alla sede della Corte costituzionale a Budapest per protestare contro la decisione di quest'ultima di abrogare la legge sulla convivenza registrata, aperta anche a coppie gay e lesbiche.La legge, varata un anno fa, non potra' quindi entrare in vigore a partire dal primo gennaio 2009 come previsto, con conseguente delusione degli interessati. La Corte ha motivato la sua decisione, sollecitata dal partito cristiano democratico (Kdnp), argomentando che la convivenza istituita dalla legge essenzialmente non differisce dal matrimonio fra coppie eterosessuali, difeso espressamente dalla Costituzione. La corte pero' non ha escluso la legittimita' della convivenza fra omosessuali. I liberali hanno subito annunciato di voler preparare una nuova proposta di legge, unicamente per gli omosessuali. Il portavoce del governo David Daroczi ha precisato che il premier socialista, Ferenc Gyurcsany, dopo la sentenza, ha chiesto al ministro della giustizia di preparare una nuova legge che ''elimini il difetto tecnico'' della norma abrogata.Molti deputati socialisti hanno definito la decisione della Corte ''ipocrita e falsa'', mentre l' opposizione conservatrice Fidesz non l'ha commentata.di ansa