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VATICANO. LE CONVIVENZE OFFUSCANO LA FAMIGLIA


PRESENTATO INCONTRO MONDIALE A CITTA' DEL MESSICO (ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 9 GEN - Di fronte alla diffusione di leggi ''che permettono, con molta facilita' l'aborto, come pure il divorzio rapido e l'eutanasia'' opporsi e' ''un obbligo morale'', e le famiglie cattoliche devono ''affrontare la sfida'' per bilanciare ''l'impulso di piccoli ma attivi gruppi di pressione fortemente ideologizzati e dalle grande risorse economiche'': lo si afferma in una nota di presentazione del sesto incontro mondiale delle famiglie diffuso oggi dalla sala stampa vaticana.L'incontro si svolgera' dal 14 al 18 gennaio a Citta' del Messico; il Papa vi dedichera' due discorsi, uno registrato e uno in diretta televisiva, avendo nominato legato pontificio il segretario di Stato, card. Tarcisio Bertone. Al Congresso sono attese tra le sei e le diecimila persone, mentre per l'intero periodo, che culminera' in una celebrazione eucaristica conclusa dal discorso del Papa, ''si prevede la partecipazione di oltre un milione di persone''. Come gia' avvenuto per l'ultima Gmg, saranno assicurati collegamenti via internet con parrocchie e luoghi di preghiera di tutto il mondo, per favorire la partecipazione anche di chi vorrebbe ma non potra' essere presente. ''La famiglia oggi deve affrontare, con creativita' e spirito propositivo - si legge nella presentazione, illustrata oggi in Vaticano alla presenza, fra gli altri, del presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, card. Ennio Antonelli - la sfida di una cultura individualista e mercantilista, basata sulla produzione e sul consumismo''. ''Si privilegiano altre forme di convivenza che offuscano il valore della famiglia, basata sul matrimonio di un uomo e di una donna - prosegue il documento con implicito riferimento alle coppie gay - e porsi al servizio dela trasmissione della vita e dell'educazione dei figli diventa oggi molto difficile''. Sta pero', oggi piu' che mai, proprio alla famiglia - secondo il Vaticano - raccogliere queste sfide, a cominciare da quella educativa che, secondo il cardinale Antonelli (da poco nominato al dicastero al posto dello scomparso messicano card.Alfonso Lopez Trujillo, al quale si deve gran parte del lavoro preparatorio all'incontro) costituisce la premessa ''di un armonico sviluppo sociale''.---Nel preannunciato discorso papale al Congresso eucaristico di Città del Messico si torna su di uno dei terreni preferiti dell'attuale papa tedesco, etica e famiglia, e si ribadisce una posizione familista che è del tutto priva di riscontro nella realtà.Si dice che le coppie gay offuscano la famiglia tradizionale composta da uomo e donna e non si capisce ne come ne perché.Anche il confronto, tutto italiano, tra famiglia tradizionale e famiglia gay nell'inchiesta Una Famiglia normale di Stefano Bolognini (ed. Sonda) mostra che la famiglia tradizionale italiana è pronta ad accogliere nel tessuto sociale la coppia gay e non se ne sente né minacciata né offuscata.Le esperienze ormai consolidate di quei paesi europei, e sono la maggioranza, che da alcuni decenni riconoscono i diritti delle coppie omosessuali dimostrano esattamente il contrario di quanto afferma il Vaticano.In quei Paesi è aumentato il numero dei nuclei familiari, sono aumentati i matrimoni eterosessuali e nell'area scandinava e in Francia è aumentata persino la natalità.Complessivamente con le legislazioni per le unioni civili è aumentato il benessere e la coesione sociale e soprattutto si è data sistemazione legislativa a centinaia di migliaia di persone che, viceversa, non avrebbero avuto alcun riconoscimento e alcuna protezione sociale.Ancora una volta il Vaticano parla per ideologia senza considerare i dati di fatto che vanno in direzione opposta ai suoi enunciati.In sostanza una società migliora se riconosce i diritti di tutti i cittadini, quelli omosessuali compresi, e se garantisce pari dignità a tutte le forme famigliari.E' molto triste notare infine, come un'organizzazione religiosa come quella cattolica debba in continuazione promuovere la discriminazione più brutale verso i cittadini omosessuali per dare senso e sostanza al proprio messaggio religioso.Ma raccontare bugie, come farà il papa in videoconferenza in Messico, non porta molto lontano. Franco GrilliniPresidente di Gaynet, Associazione omosessuale d'informazione , di ansa