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TV, OUTING. SABATO 10 GENNAIO FEDE E OMOSESSUALITA’


Oggi sabato 10 gennaio STEFANO VENTURA e FRANCESCA GROSSI saranno i due ospiti nella diretta di OUTING (Teleroma 56, visibile in tutta Europa sull’877 di Sky. Ore 22.30-00.30), trasmissione a tematiche GLBT scritta e condotta dal poeta, giornalista e scrittore MAURIZIO GREGORINI. Temi della puntata saranno il rapporto tra FEDE e OMOSESSUALITA’ (vi sono chiese che accolgono gay, lesbiche, transessuali ecc. senza discriminarli) e la OMOGENITORIALITA’ e OMOPARENTALITA’. A parlare del rapporto tra la fede e l’omosessualità sarà Stefano Ventura, nato nel 1971 a Roma, ingegnere informatico con una seconda laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche (ha realizzato la sua tesi sulle forme di partecipazione alla comunità omosessuale, raccogliendo le storie dei partecipanti al gruppo di gay credenti "Nuova Proposta"). La sua storia personale lo porta a convertirsi al cattolicesimo all’età di 16 anni, da cui si allontanerà definitivamente a 18 anni, vivendo una profonda lacerazione tra fede e omosessualità. A 22 anni inizia a esercitare il buddismo meditativo (theravada prima, zen poi), che praticherà per oltre 12 anni. Dopo una personale crisi durata circa due anni, torna al Cristianesimo ed aderisce alla CHIESA VETERO-CATTOLICA dell'UNIONE DI UTRECHT: una chiesa cattolica indipendente da Roma sin dal XIX secolo, su iniziativa di alcuni vescovi e teologi che rifiutarono il dogma dell'infallibilità papale promulgato da Pio IX. (Si tratta di una chiesa che conserva molte delle forme, della tradizione e della teologia cattolico-romana, differenziandosi però da questa nella gestione della vita ecclesiale: ha in fatti una organizzazione sinodale, in cui le decisioni ed il dibattito sui temi importanti per la vita dei fedeli sono condivisi tra laici e presbiteri. Organizzata in diocesi guidate da un vescovo (attualmente il vescovo responsabile per l'Italia è lo svizzero FRITZ RENE’ MULLER), ammette il matrimonio per i presbietri, l'ordinazione delle donne ad ogni livello -diacone, presbitere, vescove-, non discrimina per l'orientamento sessuale e di genere dei suoi membri, e non esclude dai sacramenti i divorziati). Fondatore dell’associazione LIBERAMENTENOI (www.liberamentenoi.it), insieme ad alcune amiche e amici ne sta animando l’evoluzione: LiberaMenteNoi si occupa di dare spazio e rilievo al dibattito teologico, politico e culturale su temi dimenticati al'interno delle chiese: il ruolo del laicato, delle donne, l'accettazione delle persone omosessuali e transgender, la laicità e il ruolo delle gerarchie ecclesiastiche nella vita pubblica. Stefano Ventura, inoltre, conduce presso il Circolo di Cultura Omosessuale MARIO MIELI dei gruppi di meditazione di consapevolezza per persone GLBTE (dove "e" sta per etero). A parlare di omogenitorialità e omoparentalità sarà Francesca Grossi, divorziata, madre di un ragazzo dodicenne e ora attivista in DI GAY PROJECT. Da quattro anni Francesca Grossi è impegnata attivamente nel movimento LGBT. Prima con ARCILESBICA, dove fino al maggio scorso era nel direttivo nazionale; poi a causa di una sua aperta posizione di dialogo con il sindaco Alemanno, è stata violentemente estromessa dall'associazione. (Una vicenda purtroppo sgradevole, sulla quale si è già espressa pubblicamente in varie occasioni e che ora le appare lontana). Da circa un anno cura una rubrica fissa nella sezione attualità del mensile BABILONIA. Suo figlio Carlo è partecipe sia della sua vita sentimentale che del suo impegno politico. Con lui Francesca Grossi ha avuto un atteggiamento sempre aperto: non ha mai eluso le sue domande; anzi ha cercato, con delicatezza, di sollecitare il suo interesse. Fin da piccolo gli ha parlato di amore, come se ne parla ad un bambino, senza escludere mai la possibilità dell'amore omosessuale. Quindi per lui la consapevolezza che sua madre fosse lesbica è cresciuta a poco a poco. Oggi è per lui è un fatto del tutto naturale, come è naturale la consapevolezza che ancora oggi l'omosessualità crea, in alcune persone, imbarazzo e sconcerto. Insieme a suo figlio Carlo, Francesca Grosso è stata intervistata da Valeria Gandus, per PANORAMA (servizio sulle famiglie gay pubblicato sul numero di gennaio 2008, articolo per il quale la Gandus ebbe la copertina) e da Chiara Lalli, per un libro che deve ancora essere pubblicato. “Devo dire che Carlo è stato sempre un ottimo e preciso cronista della nostra vita privata, e della vita della sua mamma lesbica”, queste le parole di Francesca. Già ospite di OUTING ben tre anni fa, Francesca Grossi ha anche partecipato a una puntata di Italia sul due e ad una di Uno mattina, nella passata stagione, insieme alla sua compagna, sempre per interventi mirati sulla sua vita di mamma lesbica. Un appuntamento imperdibile.di comunicato stampa