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VESCOVO GAY APRIRà LE CERIMONIE DI INSEDIAMENTO


La sua ordinazione spinse la Chiesa anglicana allo scisma Di Alessandra BaldiniNEW YORK, 12 gen - Un vescovo episcopale apertamente gay sulla scalinata del Lincoln Memorial a Washington: il reverendo Gene Robinson, la cui ordinazione cinque anni fa spinse la Chiesa Anglicana verso lo scisma, pronuncera' la preghiera che domenica prossima, alla presenza di Barack Obama, dara' il via ai festeggiamenti dell'Insediamento.62 anni, divorziato, padre di due figlie e due volte nonno, Robinson fu consacrato tra forti polemiche nel 2003 vescovo del New Hampshire e l'anno scorso ha celebrato l'unione civile con Mark Andrews, l'uomo che da 19 anni e' il suo compagno di vita.La campagna di Obama ha smentito che l'incarico affidato al vescovo apertamente omosessuale sia una risposta alle polemiche suscitate per la scelta di Rick Warren, un pastore evangelico che ha paragonato i matrimoni omosessuali ''alle nozze incestuose tra fratello e sorella'', per la benedizione del giuramento il 20 gennaio.''Robinson era nei programmi prima che arrivassero le critiche su Warren'', ha detto una fonte vicina a Obama.E' stato lo stesso vescovo a annunciare l'invito in una e-mail agli amici: ''E' importante che ogni minoranza si senta rappresentata: che sia etnica, razziale o nel nostro caso, sessuale'', ha poi aggiunto in una intervista al Concord Monitor, un giornale del New Hampshire.La decisione di avere Robinson nei programma delle cerimonie ''rafforza il nostro impegno per un insediamento il piu' possibile aperto a tutti'', ha detto alla rivista online Politico un funzionario della Transizione: un impegno che aveva gia' provocato polemiche quando, a sorpresa, Obama aveva reso omaggio ai conservatori d'America incaricando Warren, il popolare pastore della mega-chiesa Saddleback di Orange County in California, della benedizione sul giuramento il 20 gennaio.''E' un gesto di dialogo per unire l'America'', aveva proclamato lo stesso presidente eletto in una conferenza stampa a meta' dicembre a Chicago.Lo stesso impegno al dialogo ha indotto Obama ad un altro gesto di apertura e integrazione: il 21 gennaio sara' una donna prete, la reverendo Sharon Watkins, a pronunciare la predica del National Prayer Service, il tradizionale appuntamento interconfessionale che chiude il calendario dell'insediamento.La Watkins e' la presidente di una piccola chiesa protestante, la Disciples of Christ, che raccoglie 700 mila fedeli: e' la prima volta nella storia americana che a una donna viene affidato il sermone del National Prayer Service in programma nel primo giorno della nuova presidenza nella Cattedrale Nazionale di Washington.di ansa