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GRILLINI SULLA NUOVA PREMIER LESBICA ISLANDESE: FATTO STORICO


Grande avvenimento per la comunità lgbt internazionale Per la prima volta nel mondo una donna omosessuale diventa premier. Si tratta della signora Sigardardottir che a 66 anni è la politica più popolare del suo paese, l'Islanda, con il 73% del gradimento dell'opinione pubblica. Con ogni probabilità nel mondo ci sono già stati altri premier omosessuali ma certamente non dichiarati come la signora Sigardardottir che lo dice persino nel sito del governo dove si parla anche della sua compagna di 55 anni, scrittrice, ed della loro Unione Civile. In Islanda, infatti, al contrario dell'Italia, è in vigore da tempo la "partnership registrata" come nel resto dell'area scandinava. Il primo paese al mondo ad istituire il matrimonio di fatto anche per le persone omosessuali fu la Danimarca dove la legge divenne operativa nel settembre dell'89. La nomina di una lesbica alla guida di un paese a democrazia avanzata costituisce un fatto di rilevanza storica e di enorme valore simbolico che fa impallidire lo squallore del dibattito su questi temi che caratterizza la politica italiana dove non è possibile nemmeno discutere di Unioni Civili nel parlamento nazionale e dove un mediocre cantante si può permettere di insultare impunemente la comunità omosessuale dagli schermi della tv pubblica. Islanda-Italia lontani anni luce. Ma la nomina della signora Sigardardottir rappresenta per tutti noi un motivo di speranza e di orgoglio per la fine delle discriminazioni verso le persone lgbt almeno in una parte rilevande del mondo occidentale. di Franco Grillini