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GF9. L'EX CONCORRENTE LEONIA: NON SONO LESBICA, è DIFFAMAZIONE


Querela contro sua conoscente che l'aveva definita omosessuale E' stata definita omosessuale senza esserlo. E per questa la ex concorrente del Grande fratello, edizione 2009, Leonia Coccia, ha deciso di denunciare per diffamazione una sua conoscente che aveva parlato delle sue presunte preferenze sessuali. E la falsa notizia del rapporto lesbico, per diversi giorni, è stata riportata su numerose riviste di cronaca rosa, quotidiani e siti internet, con il risultato di causare alla Coccia, che ha 23 anni, "gravi disagi all'immagine e alle relazioni personali", si spiega nella querela depositata all'ufficio primi atti della Procura di Roma dall'avvocato Cristiano Brunelli. Leonia è stata 'eliminata' dalla casa di Canale 5, il 2 febbraio scorso.Il penalista, rispetto al tema della denuncia, ha spiegato: "Le voci sulla presunta omosessualità di Leonia rappresentano esclusivamente un meschino tentativo di alcune persone per emergere dall'anonimato e conquistare un posto nel mondo dello spettacolo. Leonia - sottolinea poi l'avvocato Brunelli - non ha assolutamente nulla contro gli omosessuali, ma spiace che alcuni organi di informazione abbiano messo in dubbio un aspetto così intimo della sua personalità".Tutta la questione è connessa, secondo la ricostruzione offerta nella denuncia, dal film "La sfortuna mi fa capoccella", risalente a molto tempo fa, nel quale è stata rappresentata, con le modalità del docu-fiction, il vissuto di una conoscente della Coccia, Caterina D'Agostino, "descrivendone le esperienze carcerarie e quelle legate all'utilizzo di sostanze stupefacenti".Ma grazie alla trama ed ai filmati, poi pubblicati anche sul web, è stato facile affermare che la Coccia era gay. La concorrente del Gf, per esigenze di copione in quel film, interpretava la parte della compagna della D'Agostino. Quest'ultima - si spiega - "ben cosciente che quanto è stato narrato nel cortometraggio rappresentava esclusivamente finzione scenica ed erano completamente assenti scene di natura pornografica". Insomma - si continua - la signora D'Agostino ha falsato la reale natura del "rapporto di semplice amicizia" e approfittando della "attuale notorietà" della Coccia "per ottenere, a sua volta, occasioni lavorative nel mondo dello spettacolo".Leonia, che ha avuto esperienze come modella e indossatrice, tramite l'avvocato Brunelli, ha sottolineato: "Non nutro alcun sentimento negativo riguardo le persone omosessuali, anche dal momento che molti miei amici sono gay. Tuttavia mi dispiace che alla mia età venga messa in dubbio la mia reale natura di donna, soprattutto per fini speculativi".di APCOM