Polemiche per annullamento conferenza stampa di Alleanza gay Belgrado, (Apcom-Nuova Europa) - E' polemica oggi a Belgrado dopo che ieri sera alcuni attivisti della Ong "gay-Straight Alliance" (Gsa) hanno interrotto la proiezione del film 'Milk' per protestare contro la discriminazione degli omosessuali.Dai microfoni dell'emittente locale B92 il sottosegretario del Ministero per i diritti umani e le minoranze, Marko Karadzic, ha chiesto le dimissioni della direzione del centro congressi Sava Centre, a seguito della decisione di cancellare all'ultimo momento una conferenza stampa a difesa dei diritti degli omossessuali, organizzata dall'associazione Gsa.La conferenza stampa dal titolo "Questo è un paese per noi" avrebbe dovuto precedere l'anteprima nazionale della storia su pellicola di Harvey Milk, primo politico Usa dichiaratamente gay (la cui interpretazione è valsa a Sean Penn l'Oscar per migliore attore protagonista), in programma ieri nello stesso Sava centre, nell'ambito del palinsesto del 37mo Festival internazionale di cinema di Belgrado. L'evento è stato però annullato per non meglio specificate 'ragioni di sicurezza', scatenando la reazione degli attivisti per i diritti gay che hanno successivamente fatto incursione nel cinema interrompendo la proiezione in segno di protesta."Ciò che mi sorprende - ha sostenuto il sottosegretario Karadzic nel pretendere l'assunzione di responsabilità da parte del centro congressi - è che queste opinioni discriminanti sono state espresse in modo tale da palesare che il problema non fosse né il posto né la sala conferenze, ma solo gli organizzatori e i temi che sarebbero stati discussi nel corso della conferenza stampa".Al contrario, per Rade Himic del Sava Centre, la decisione "non era legata a una polemica razziale o di genere, ma al fatto che l'Alleanza (di attivisti gay, ndr) avrebbe dovuto scegliere un luogo più appropriato per la sua conferenza stampa".di APCOM
SERBIA. IRRUZIONE GRUPPO DIRITTI GAY DURANTE PROIEZIONE FILM MILK
Polemiche per annullamento conferenza stampa di Alleanza gay Belgrado, (Apcom-Nuova Europa) - E' polemica oggi a Belgrado dopo che ieri sera alcuni attivisti della Ong "gay-Straight Alliance" (Gsa) hanno interrotto la proiezione del film 'Milk' per protestare contro la discriminazione degli omosessuali.Dai microfoni dell'emittente locale B92 il sottosegretario del Ministero per i diritti umani e le minoranze, Marko Karadzic, ha chiesto le dimissioni della direzione del centro congressi Sava Centre, a seguito della decisione di cancellare all'ultimo momento una conferenza stampa a difesa dei diritti degli omossessuali, organizzata dall'associazione Gsa.La conferenza stampa dal titolo "Questo è un paese per noi" avrebbe dovuto precedere l'anteprima nazionale della storia su pellicola di Harvey Milk, primo politico Usa dichiaratamente gay (la cui interpretazione è valsa a Sean Penn l'Oscar per migliore attore protagonista), in programma ieri nello stesso Sava centre, nell'ambito del palinsesto del 37mo Festival internazionale di cinema di Belgrado. L'evento è stato però annullato per non meglio specificate 'ragioni di sicurezza', scatenando la reazione degli attivisti per i diritti gay che hanno successivamente fatto incursione nel cinema interrompendo la proiezione in segno di protesta."Ciò che mi sorprende - ha sostenuto il sottosegretario Karadzic nel pretendere l'assunzione di responsabilità da parte del centro congressi - è che queste opinioni discriminanti sono state espresse in modo tale da palesare che il problema non fosse né il posto né la sala conferenze, ma solo gli organizzatori e i temi che sarebbero stati discussi nel corso della conferenza stampa".Al contrario, per Rade Himic del Sava Centre, la decisione "non era legata a una polemica razziale o di genere, ma al fatto che l'Alleanza (di attivisti gay, ndr) avrebbe dovuto scegliere un luogo più appropriato per la sua conferenza stampa".di APCOM