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SONCINO, LUNGO L’OGLIO TROPPI GAY DISINIBITI


La gente ora protesta SONCINO — «Troppi omosessuali lungo l’Oglio presso la colonia fluviale» è il grido d’allarme di alcuni cittadini residenti in via Brescia che lamentano la crescita della popolazione dei gay e la loro eccessiva disinvoltura in atteggiamenti inequivocabili. «Non posso più portare il mio nipote a tirare i sassi nell’acqua — dice con un poco di amarezza una nonna soncinese — perché questi ‘tacchini’ (così vengono chiamati con ironia dai soncinesi i gay frequentatori delle sponde vegetate del fiume a sud del ponte vecchio, ndr) girano sulla spiaggia mezzi nudi anche nella stagione invernale. Se ne vedono di tutti i colori soprattutto presso la baracca dell’ex cantiere per la produzione di catrame dietro la colonia fluviale. Prima la zona era frequentata da qualche gay ma ora l’invasione si è fatta massiccia e preoccupante». I luoghi frequentati dai gay, la colonia e i boschi della Ricna e di Barco, sono segnalati anche in appositi siti su internet. Per contenere il problema, i gestori della colonia fluviale hanno posizionato col Comune una sbarra metallica per evitare agli automezzi l’accesso al fiume. Ma loro non si sono fatti scoraggiare e a piedi, percorrendo stretti e tortuosi sentieri, raggiungono i luoghi vocati dove si appartano e dove, in estate, i nudisti si sdraiano al sole per la tintarella.di La Provincia di Cremona