diversity blog

SESSO SICURO, PIù PROTETTI


La campagna estiva per i giovani. E le over 30 "sognano" il contraccettivo ideale  La Società italiana di ginecologia e l'iniziativa Travelsex, guida in 10 lingue per i giovani in viaggio. Una ragazza su 3 sotto i 25 anni non usa alcun anticoncezionale di Anna Rita CillisPrevenire è meglio. Anche quando si tratta di sesso. Perché i rischi che si corrono non sono di poco conto: gravidanze indesiderate, malattie a trasmissione sessuale (Mts), Hiv. Una forma di protezione che sembra però sfuggire ai più giovani. Che affrontano i rapporti, soprattutto d'estate, con leggerezza. Come emerge da alcuni dati forniti nei giorni scorsi a Roma dalla Sigo, la Società italiana di ginecologia e ostetricia. L'occasione è stata la presentazione della campagna estiva realizzata dalla stessa Sigo in collaborazione con il Cts rivolta ai ragazzi in viaggio (guida in dieci lingue Travelsex e t-shirt con i "punti fermi dell'amore"). Numeri che parlano chiaro: una under 25 su tre non utilizza alcun metodo contraccettivo e una su cinque si affida al coito interrotto per non restare incinta; tra le under 14 il ricorso all'interruzione di gravidanza volontaria è passato dallo 0,5% nel 1995 all'1,2 del 2005, mentre a ricorrere alla pillola del giorno dopo, nel 60% dei casi, sono ragazze tra i 14 e i 20 anni. Ma fare sesso "spensierato" significa anche rischiare di contrarre malattie veneree: la clamydia è aumentata nell'ultimo decennio di 10 volte, la sifilide è tornata prepotentemente alla ribalta come pure la gonorrea, senza dimenticare l'Hiv di cui poco si parla nonostante continui a "camminare". Un discorso a parte merita la prevenzione tra le adulte. Un nuovo studio di Gfk Eurisko condotto su 2200 italiane (1214 oltre i 30 anni) mette in luce il rapporto prevenzione-donne. Ne è emerso che le adulte vivono la contraccezione più che altro come una responsabilità, al contrario delle ragazze, e che per loro sarebbe bello (97%) poter assumere un contraccettivo che non crei problemi ormonali e non dover ricordare tutti i giorni di assumerlo (77%).La barriera del condomI metodidi Gioconda Pompei *I contraccettivi più diffusi sono classificati in metodi naturali (Ogino Knaus o astinenza periodica, Temperatura basale, Billings o del muco cervicale) che si basano sul principio di evitare i rapporti durante il periodo ovulatorio; metodi di barriera (preservativo, diaframma, spirale o IUD); metodi ormonali (tutti i tipi di pillola). Il coito interrotto, anche se molto usato, in realtà non è un vero e proprio metodo perché presenta una percentuale alta di insuccesso. Non esiste un metodo che possa essere in assoluto considerato il migliore. Nel valutare i diversi anticoncezionali, gli elementi da prendere in considerazione sono: l'efficacia, l'innocuità per la salute di chi ne fa uso, la reversibilità, la facilità e la comodità d'uso, l'accettabilità per la coppia. Va fatta quindi una scelta a seconda dell'età, delle condizioni fisiche, della frequenza dei rapporti sessuali, dell'occasionalità del rapporto e dei propri valori morali.Il profilattico - E' una sottile guaina di lattice che va calzata sul pene in erezione con lo scopo di impedire il deposito dello sperma in vagina durante il rapporto sessuale. Non necessita di alcuna prescrizione medica. E' facile da usare. Non è dannoso per la salute, il condom ha un ruolo insostituibile: protegge dalle malattie a trasmissione sessuale (Hiv in primis). Se utilizzato correttamente, l'indice di sicurezza è massimo (100%). Limiti - Per alcune coppie può disturbare la spontaneità del rapporto sessuale. C'è il rischio della rottura, che non è possibile eliminare del tutto. Riduce leggermente, secondo alcuni, la sensibilità del pene in vagina.Può provocare, anche se è raro, un'allergia al lattice.Il diaframma - E' una coppetta di lattice che si inserisce in vagina e va a coprire il collo dell'utero, in modo che gli spermatozoi non possano risalire attraverso il canale cervicale. Può essere utilizzato anche durante il periodo mestruale se si è disturbati durante il rapporto dalla presenza del sangue mestruale. Non dà alcun effetto collaterale, salvo i casi di allergia al lattice. Ha una buona efficacia (varia dal 94 al 98%), se usato in modo corretto e costante. Limiti - Può disturbare il fatto che il suo inserimento debba essere effettuato in anticipo. Per alcune donne l'applicazione può risultare difficile o sgradevole. La pillola - E' una pastiglia composta da ormoni e la sua costante assunzione determina l'assenza di ovulazione. E' il contraccettivo che offre maggiori garanzie (100% di sicurezza, salvo errori nell'assunzione). È facile da usare e non interferisce con la spontaneità dell'atto sessuale. Può apportare dei benefici (regolarizzazione del flusso mestruale, riduzione dei dolori mestruali e dell'acne). Limiti - Poiché l'assunzione della pillola va effettuata sotto controllo medico, non tutte le donne possono prenderla. Vi sono specifiche controindicazioni da valutare insieme al medico. La spirale o IUD - E' un piccolo congegno di plastica che il ginecologo inserisce nell'utero della donna. E' un metodo sicuro. Una volta inserita correttamente necessita solo di controlli periodici. E' reversibile.LIMITI - C'è il rischio che venga espulsa subito dopo l'applicazione in quanto corpo estraneo. Può procurare un aumento del flusso e dei dolori mestruali. Se si trascurano i controlli medici, in caso di infezioni, aumenta il rischio di infertilità. METODI DI ASTENSIONE -Si basano sull'astensione dai rapporti sessuali nel periodo fecondo. Permettono di prendere consapevolezza dei fenomeni legati al ciclo. Non interferiscono in alcun modo con le funzioni dell'apparato riproduttivo. Sono accettati da tutte le religioni.Limiti - Hanno un'alta percentuale di fallimenti. Se i cicli sono molto irregolari, si hanno periodi di astensione molto lunghi e per molte coppie questo influisce sulla spontaneità dei rapporti.* Psicologa, Aieddi la Repubblica