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IL PROSSIMO GAY PRIDE NAZIONALE A CATANIA?


La proposta di Certi diritti e Gaynet  Il documento del pride di Catania 2009 Abbiamo vissuto insieme e proposto alla città numerosi Pride sino al 2008, manifestazioni tutte ad alto contenuto rivendicativo: dignità, laicità, matrimoni, diritti. Rivendicazioni avanzate alla classe dirigente italiana, a volte anche con qualche speranza di accoglimento sia pure parziale. Sino ad oggi abbiamo interloquito con un muro di gomma che ha sempre palesemente o subdolamente respinto qualunque istanza, anche quando in un ampio programma politico-elettorale si era fatta finalmente menzione di talune esigenze, puntualmente, poi, disattese in ossequio agli indirizzi forniti da oltre le mura leonine. Sino ad oggi abbiamo ricevuto, senza peraltro averla mai chiesta, solo una maggiore visibilità ma limitata allaspetto scenico televisivo, una sorta cioè di esposizione mediatica pubblicitaria, falsamente libertaria, che, in buona sostanza, ci ha trattato come soggetti che divertono, sono simpatici, ma ai quali è negato ogni diritto. Giovanni Calogero del Pegaso alla conferenza stampa di Certi Diritti Ci siamo, allora, posti l’interrogativo: a chi chiedere, chi disturbare, a chi far sapere della nostra esistenza, dei nostri disagi, del fatto che la Carta Costituzionale per noi non esiste (uguaglianza dei cittadini), delle violenze fisiche e morali, degli spazi negati. Abbiamo, quindi, scorso le pagine della storia e una risposta ci è stata fornita proprio dalla nostra storia, dalla storia del Pride e del movimento omosessuale, risposta che ha un nome ben preciso STONEWALL, un nome che, proprio a giugno di quest’anno, compie 40 anni. Il 28 giugno 1969, infatti, la polizia che compiva l’ennesima irruzione omofoba nel celebre locale STONEWALL INN si trovava per la prima volta la reazione decisa degli avventori, in buona parte trans, guidati dalla mitica SILVIA RIVERA che, con il lancio di una scarpa e una bottiglia, diede inizio alla rivolta dalla quale prese avvio il movimento omosessuale. Sicuramente il clima politico generale del ‘68 e, segnatamente per l’America, la tragedia del Vietnam influirono significativamente dando coraggio e consapevolezza ai protagonisti di Stonewall, ma la misura era anche già sufficientemente colma.di La redazione