diversity blog

RIMINI, IN VENDITA ADESIVI OMOFOBI


La denuncia arriva da Daniele Priori di GayLib - Grillini (Gaynet): "Fatto grave di razzismo e di omofobia, intervenga l'associazione dei commercianti"   Omofobia in vendita a basso costo sulla riviera di Rimini.Adesivi con la scritta irridente e fiera “I am not gay” (Non sono gay) si trovano in vendita nelle tabaccherie e negli affollatissimi negozi di souvenir turistici della costa romagnola.La denuncia, con tanto di allegati fotografici, arriva da Daniele Priori, vicepresidente dell’associazione nazionale GayLib (gay di centrodestra) che invita gli innamorati della Romagna a ripudiare tali offensive cianfrusaglie.“Conosciamo l’accoglienza e la tradizionale amicizia della Romagna, delle città di Rimini e Riccione verso la comunità gay. Persone, negozianti, albergatori, bagnini che non considerano affatto la condizione omosessuale come uno stigma biasimevole” dichiara Priori.“Siamo certi, quindi – prosegue il vicepresidente di GayLib - che si tratta indubbiamente di un brutto incidente di percorso dal quale, tuttavia, gli esercenti romagnoli sapranno certamente riscattarsi. Invitiamo, comunque, i turisti a non acquistare oggetti simili che non rappresentano altro che i rimasugli di una cultura macista e violenta dalla quale, ancora oggi, nel 2009, continuano a originare violenza e sofferenze”.“Proponiamo, dunque, al neo-eletto presidente della Provincia di Rimini – conclude Priori - la proiezione pubblica di un film leggero ma brillante come esempio di integrazione culturale: ‘In e Out’ nel quale, in barba all’omofobia appiccicosa a basso costo di certi adesivi, in un’opera cinematografica divertente e matura la solidarietà di una intera città verso un maestro scopertosi omosessuale si manifesta attraverso una corale e solidale dichiarazione di gruppo, proprio per dimostrare che essere gay non è né un vanto né un problema ma solo un modo di essere naturale”. (hoc)Grillini (Gaynet), Rimini, adesivi antigay in vendita nelle tabaccherie, fatto grave di razzismo e di omofobia, intervenga l'associazione dei commerciantiLa denuncia di Daniele Priori di gaylib sulla presenza di adesivi antigay in vendita nelle tabaccherie di Rimini non può non suscitare viva indignazione. Si tratta di un episodio di razzismo omofobico che deve essere respinto e sul quale occorre un intervento dell'associazione dei commerciati volto a invitare i gestori e i negozianti a gettare nella pattumiera questi oggetti che incentivano l'odio verso la diversità.Il rapporto tra gay e riviera romagnola è sempre stato negli ultimi 30 anni precario e caratterizzato spesso da polemiche scontri anche molto aspri. Ma a memeoria d'uomo non ci risulta che qualcuno si sia prodotto i gesti esplicitamente razzisti se si esclude qualche scritta.di Notiziegay.it