LA DIVINA COMMEDIA

Virgilio rimprovera Dante


 
Ma Virgilio mi disse: «Che pur guate?perché la vista tua pur si soffolgelà giù tra l'ombre triste smozzicate?Tu non hai fatto sì a l'altre bolge;pensa, se tu annoverar le credi,che miglia ventidue la valle volge.E già la luna è sotto i nostri piedi;lo tempo è poco omai che n'è concesso,e altro è da veder che tu non vedi».