LA DIVINA COMMEDIA

Salita di Dante e Virgilio


 
Noi salivam per entro 'l sasso rotto,e d'ogne lato ne stringea lo stremo,e piedi e man volea il suol di sotto.Poi che noi fummo in su l'orlo suppremode l'alta ripa, a la scoperta piaggia,«Maestro mio», diss' io, «che via faremo?».Ed elli a me: «Nessun tuo passo caggia;pur su al monte dietro a me acquista,fin che n'appaia alcuna scorta saggia»