Dj Casta's blog...

Post N° 600


La discoteca ha stufatoIn 10 anni le discoteche sono passate da oltre 5.000 a meno di 3.000 (dati AssoIntrattenimento), segno che l'equivalente odierno dell'antico baccanale ha cominciato abbastanza a stufare, anche se per effetto dell'inerzia dei gusti molti gestori continuano a fare buoni affari, soprattutto se il locale è di grande richiamo e se insiste su affollate aree urbane o zone balneari molto frequentate.Si registra, per contro, un ritorno alla più romantica "Rotonda sul mare" di Fredbongustiana memoria (ma oggi si chiamano "chiriguitos"): piccole aree sulla spiaggia dove i ragazzi si agitano a ritmi non violenti, all'aria aperta.Basta quindi con ingressi salati (fino a 40 euro), serate passate al chiuso, con gente sovraeccitata e dalla rissa facile, il sovaffollamento, gli amplificatori a sfonda-timpano e la tirannia dei digei.Aiuta anche il fenomeno demografico: i giovani sono relativamente sempre meno, così che prevalgono sempre più i gusti dei 30-40-enni che l'udito ce l'hano già compromesso, e devono fare i conti con il logorio della loro vita stressata.Insomma, sembra tramontata l'epoca "dionisiaca", quando il ballerino del sabato sera era disposto a pagare salato per prostrarsi ai gusti del digei, guardare anonimamente la cubista che sculetta e altrettanto anonimamente sfrenarsi tra una folla di gente in trance.Siamo tornati all'epoca apollinea della qualità e della personalizzazione del divertimento. Chi esce per divertirsi vuole essere protagonista e far sapere a qualcun altro che dentro di lui c'è qualcosa d'altro, oltre a un groviglio di visceri selvaggi.http://www.ciaoweb.it/news/attualita.jsp?id=3705&sector=cw-news-attualita