il diavolo

UNA SERA SENZA TE ......

Scende la neve sulla pineta in riva al mare.

leggeri fiocchi bianchi dondolando si posano

su panchine consumate dal tempo.

testimoni di storie vissute

le luci gialle della sera fanno da cornice ad un quadro

dipinto da un pittore avaro di colori

pesanti passi spingono un corpo ormai stanco dal peso degli anni

e mentre fuma un’altra sigaretta

 si trascina piano verso la panchina che lo aspetta

lo guardo mentre col giornale del mattino lo pulisce dalla neve

 e mentre poggia piano il stanco corpo

penso se sia peggio la sua solitudine o la mia.

mentre da quella panchina guarda il mare

silenzioso testimone di giorni uguali e duri.

sotto lo sguardo distaccato dei passanti

si sente la sua malinconia crescere.

vorrei leggere nel suo volto le mille storie

di un  passato avaro di soddisfazione.

raccolgo il suo grido sordo e gli regalo un pò del mio tempo

mi racconta piano con la sua voce soffocata  

di quanto lui era più giovane di adesso

e dei tempi ormai lontani coi suoi profumi e i suoi odori

di quella antica cortesia che tra la gente si respirava

di una città rivestita di abiti eleganti.

lo lascio col sorriso aspettare il suo futuro

 nell’attesa di quel dolce riposo

non ha importanza per uno che ha tanto tempo

 ed anche il lusso di sprecarlo

 tra i pini bianchi di questa

pineta in riva al mare.

(jjGeppo)