Quando ero poco più di un bambinoo sognato di far innamorare il mondo interoun giorno ho incontrato leicapelli d’orato di rosso rubinocome onde del mare in tempesta le coprivano il visodolce musa dei miei sogni prometto a tedi fare qualcosa nel mondo di cosi grande da farti innamorarescriverò la poesia più bellala dedicherò a chi saprà amarea chi si commuove per un sorrisoa chi raccoglie l’emozioni in uno sguardoper far piangere le rocce di uno scoglioruberò le parole più belle alla lunaper descrivere l’amore di due cuori alatima il tempo passava e le mie parole sfumavanoe nessuno piangeva tranne le rose del mattinae ho dimenticato il suo voltoho scritto per la luna e per le stelleper il mare e per il soleo scritto sulla sabbia e sulla telanel cielo e nel marema non ho più incrociato il suo voltoo capito di non meritare quell’amorepoi ti ho incontrato e ho capito che la mia poesiaera scritta tra le tue braccia nel calore del tuo cuorenel suono della tua vocenei tuoi occhi ho trovato le paroleper far commuovere il mondoeri tu la donna del mio sognoun angelo senza ali nascosta intimoritadietro una stella caduta nel mareerano le tue le lacrime che bagnavano le rose del mattinoerano le tue le onde del mare che s’infrangevano sul mio visoeri tu l’angelo per cui dovevo scrivereeri tu la mia poesia da dedicare al mondotienimi stretto tra le tue bracciae torna a volare portandomi con te...(jjGeppo)