per sfogarsi un pò

UNA LEGGE PER LA PIZZA


Profetica è stata una frase di Vittorio Feltri che scrissi in un post qualche tempo fa, che diceva:“L’ITALIA è UNA REPUBBLICA FONDATA SUL DELIRIO”effettivamente varie dimostrazioni le abbiamo avute,  ma possiamo tranquillamente dire che adesso abbiamo toccato il massimo storico delle leggi stupide fatte dai nostri politici.In un momento di crisi come quello che stà attraversando l’Italia, in cui ci sono mille problemi, dalla gente che non arriva a fine mese, da un governo da rifare, leggi sulla sicurezza, le imposte che sono sempre più alte (e potrei continuare a lungo), possiamo finalmente gioire perché il MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI  ha finalmente promulgato la legge su come deve essere fatta una pizza a regola d’arte……………………………………………………….Ora io non voglio proprio scrivere tutto quello che ho detto e pensato appena letto la notizia, perché sicuramente sarei censurato rischiando addirittura l’ergastolo ma quello che mi chiedo io con tutti i problemi che ci sono c’è gente che viene pagata per queste vaccate di leggi???? Pensate che doveva addirittura intervenire la burocrazia e il governo italiano per stabilire i requisiti che una pizza deve avere per portare questo nome. In otto articoli si spiega all’Unione Europea e a tutto il  mondo  come si prepara una pizza Doc, per poter avere il marchio di specialità tradizionale garantita. Pensate che sono  stati stabiliti il peso dei panetti di pasta, lo spessore del disco, i gradi del forno e i tempi di cottura.Sono stati spesi ben 4 anni di lavoro di gente pagata con i nostri soldi sudati e  la preziosissima lista è stata presentata da Laura La Torre e consegnata all’Unione Europea. Tra sei mesi quest’ultima dovrà decidere se è corretta e alla fine del 2008 tutti coloro che vorranno apporre quel marchio sulla pizza, dovranno rispettare otto semplice regole di preparazione.Nulla è tralasciato e si precisa  come va impastata la pasta a quanta salsa di pomodoro mettere, anche le dimensioni della pizza non dovranno superare un certo limite.Ora indipendentemente dai miei pensieri, vorrei sapere se veramente dobbiamo pagare dipendenti dello stato che lavorano con i nostri soldi per fare queste boiate, tenendo inoltre presente una cosa fondamentale (e ve lo dice uno la cui famiglia ha una pizzeria paninoteca):LA PIZZA COME PRODOTTO ARTIGIANALE, HA SEMPRE DELLE DIFFERENZE DI PESO , DI FORMA, E DI CONDIMENTO, proprio perché fatta a mano e non come quei cartonati surgelati che si trovano al supermercato.Carissimi dipendenti dello stato e carissima Signora La Torre, per favore, almeno restituisca lo stipendio, fareste tutti una migliore figura.