per sfogarsi un pò

La strana sindrome che colpisce le persone cosi dette v.i.p. pare una cosa seria allo studio di illustri luminari della scienza nonché di casalinghe annoiate che si trastullano acquistando giornali tipo novella 2000 o chi.

 Pare infatti che dopo Muccino,  che in una intervista ha dichiarato di non essere felice nonostante abbia soldi, fama e donne bellissime, un’altra vittima della psicosindrome dell’infelicita da soldi e potere sia Paris Hilton.

 La povera Hilton ha dichiarato di non essere mai stata felice in vita sua, nonostante venga da una famiglia con un conto corrente di circa 800 milioni di dollari, abbia sempre vissuto nel lusso più sfrenato con servi pronti a fare qualsiasi cosa volesse, ha fatto di tutto e di più e non dimentichiamoci che non ha mai lavorato seriamente un giorno in vita sua.

 Non fatevi ingannare dal fatto che ha una linea di abbigliamento e ha fatto qualche disco, in fondo basta poco per mettere una firma sul lavoro altrui o andare (quando si ha voglia) a canticchiare qualcosa che poi viene ridigitalizzato dagli studios.

 La cosa che più colpisce è che questa infelicità si manifesta a suon di feste esclusive, macchine di lusso,  sbornie da guinness dei primati, e tanto ma tanto sesso, come dimostrano i numerosi filmati che circolano in internet.

 Ebbene si cara Paris, che vita triste la tua, non certo come la mia o quella di tanta gente che deve lottare con i conti da pagare tutti i giorni e se succede un’imprevisto non si sa come parare il colpo, certo perché la felicità stà nell’alzarsi alle 7:30 di mattina, bersi un caffe e andare a lavorare, tutto il giorno, un pranzetto veloce e alla sera quando si torna a casa restarci perché magari se andiamo a mangiare una pizza con gli amici ci sentiamo in colpa perché quei soldi potevamo usarli per pagare qualche bollettino.

 Che vita felice fa la persona che lavora e non può godersi niente, che persone fortunate sono quelle che in banca sono fuori dal fido e non sanno come riparare, come gioisce la famiglia che non riesce a pagare il mutuo e viene messa fuori casa da una banca, come ti capisco cara Paris, infondo avere un patrimonio da sperperare richiede impegno costante, con l’aggravante che non facendo nulla nella vita e vivendo nel lusso ci si annoia.

Cara Paris, diciamo la verità, la tua infelicità è venuta a galla dopo che sei stata diseredata dal nonnino, ti rimane certo un bel gruzzolo di circa 6 milioni di dollari, ma a confronto di tutti gli altri 800 ammetto che siano spiccioli.

 La tua faccina da angelo non commuove più nessuno, se vuoi dirmi che sei un’oca sprovveduta e che tutti cercano di fregarti mi stà bene, se vuoi dirmi che la tua voglia di sesso ti ha messo in ridicolo in tutto il mondo mi stà bene, ma non dirmi che sei infelice perché dell’infelicità non credo che tu ne sappia molto.

 Meditaci un po’.

 p.s. su muccino indagheremo.