NEL MONDO DEL LAVORO

Post N° 11


Ieri sono stata di nuovo nella scuola dove insegno inglese e non credo che dopo queste 30 ore mi chiameranno più. Ecco come sono andate le cose. Di sabato in quel corso non si fa nulla, si gioca a carte, anche prof e tutor e si stava discutendo su cosa poter far fare a quei ragazzi nei prossimi sabati: una partita di calcio o pallavolo, visitare siti internet, ecc. E' arrivato il direttore del corso che mi ha chiesto se volevo fare lezione, ovviamente ho risposto di si e ha convinto i ragazzi a calmarsi. Nemmeno il tempo di entrare in aula e mi hanno cominciato a prendere in giro, dicendo cose in dialetto che io non capivo. Così mi sono allontanata dalla classe e ho detto al direttore che mi rifiutavo di farmi trattare così. Lui mi fa "Lei non dovrebbe adottare questo atteggiamento, ma essere più accomodante, questi ragazzi non hanno mai conosciuto il senso del rispetto e quindi non può pretendere nulla". Secondo lui io dovrei fare l'amicona, farmi prendere a parolacce, farmi prendere in giro e tapparmi le orecchie. Questi ragazzi non caveranno mai niente da questi corsi, vanno lì solo per essere pagati, mentre ci sono ragazzi che meriterebbero davvero di frequentare quei corsi e di essere anche pagati per lo sforzo che fanno, invece questi cosi, ultimi esseri sulla terra, si permettono di mettere a disagio me e tanti altri che ci siamo fatti il culo e che lavoriamo lì senza nemmeno sapere quando avremo i soldi, invece loro a fine mese ricevono la loro bella sommetta con cui pagarsi fumo, benzina e quant'altro! Sono davvero arrabbiata  e non credo che lavorerò più per questi progetti! I miei alunni della scuola statale saranno scemini pure loro, ma il sabato appena usciti da scuola vanno a casa si cambiano e vanno a lavorare nei ristoranti fino alle 4 di mattina!