NEL MONDO DEL LAVORO

Post N° 17


E' da un po' che non scrivo. Attualmente faccio parte della categoria di co.co.co/pro che invadono le aziende. Lavoro infatti per un centro di formazione professionale, che si occupa di obbligo formativo. Non sono docente, sono un "accalappiacani". Infatti ho il compito di catturare i ragazzi che sfuggono dalle mani dei prof per riportarli in classe. La situazione non è facile, perchè molti di questi ragazzi sono stati bocciati durante i primi anni delle superiori e quindi vedono la scuola come una nemica. Quindi si è cercato di creare un clima più gradevole e meno "punitivo" per coloro che non hanno nessuna voglia di studiare. Ricevono un'indennità all'ora, irrisoria rispetto a quanto vengo pagata io, ma questo basta a farli sentire i padroni di tutto, sanno che se qualcuno di loro va via, non avremmo i finanziamenti dalla regione vengono a scuola solo per i soldi, altrimenti se ne starebbero volentieri a casa.Ciò che non mi piace di questo lavoro è che a questi ragazzi si perdona tutto: se mi dicono parolacce, schifezze e fanno gesti osceni nessuno li punisce, anzi vengono premiati. I professori, tranne le dovute eccezioni, non si impegnano per niente ad offrire delle tematiche e delle lezioni stimolanti, in modo da catturare la loro attenzione. Perciò poi non dò tutti i torti ai ragazzi se escono tutti in gruppo dalla classe per andare a fumare. E poi tocca a me prenderli...SE agli inizi ero molto più rompiscatole, adesso sto quasi tutto il tempo delle lezioni fuori dall'aula, in modo che i prof imparino a gestirsi la classe e soprattutto perchè così i ragazzi abbiano più in considerazione la mia autorità, invece che trattarmi da loro amicona!Nel frattempo cerco altrove un lavoro, mi piacerebbe molto lavorare nell'ambito delle risorse umane, ma lì se non hai esperienza... oppure come impiegato in uffici esteri...vedremoAl momento ho una notiziona da comunicare, ma lo farò solo quando sarà andato tutto in porto. Come si dice: non dire matto, se non ce l'hai nel sacco!